Intervistato dai microfoni di Sky Sport, Dejan Kulusevski ha parlato dell’attuale momento della Juventus.
“Non abbiamo iniziato a pensare al Milan da lunedì o martedì, ci penseremo solo alla vigilia della partita. Sono sfide che se si vivono prima si rischia di arrivare poi scarichi mentalmente. C’è grande serenità all’interno dello spogliatoio. Magari da fuori a qualcuno può fare impressione che la Juventus sia ancora lì a giocarsi l’accesso alla prossima Champions, ma noi siamo molto sereni al nostro interno. Chi toglierei al Milan? È troppo facile dirlo: il mio idolo, Zlatan Ibrahimovic. Dal mio punto di vista noi dovremo fare una gara molto attenta in termini di equilibrio: non dovremo fare l’errore di buttarci tutti in attacco, ma dovremo pensare ad avere pazienza”.
SULLA SUA STAGIONE
È vero, ho cambiato più ruoli e abbiamo cambiato il modo di giocare, ma i concetti sono gli stessi. Il mister non mi chiede tantissime cose, mi vuole al centro del gioco, vuole che dialoghi con i compagni e che giochiamo vicini anche con gli attaccanti. Quest’anno ho fatto meno assist e meno gol, però è normale. Sapevo che venire alla Juve non sarebbe stata la cosa più facile del mondo ed è giusto che sia così. Se fossi venuto qua e tutto fosse stato facile non sarebbe stato divertente. Ci devono essere delle difficoltà, perché la vita è piena di difficoltà. Sono contento di averle trovate. Quindi sono contento, non ho niente da dire, non posso rimpiangere niente”.
SU PIRLO
“Lo vedo molto tranquillo come sempre: è una persona molto tranquilla. Abbiamo lavorato molto bene anche nel corso di questa settimana, avendo avuto più tempo. Non ci ha detto niente di nuovo rispetto al solito, abbiamo ancora due giorni per preparare la partita e siamo tranquilli”.
Simone Nasso