Pirlo in conferenza stampa: “Domani sarà fondamentale. Rinvio Inter-Sassuolo? Una decisione che abbiamo accettato”

Inizia ora la conferenza stampa di Andrea Pirlo.

Il mister della Juventus presenta la sfida di domani contro il Benevento, che andrà in scena all’Allianz Stadium di Torino alle ore 15.

SULLA PARTITA DI DOMANI

Si tratta di una gara particolare e importante, perché arriva prima della sosta. Può darsi che i ragazzi abbiano la testa alle nazionali o ai giorni liberi, ma tra di noi ci siamo detti che è una partita fondamentale. Il Benevento è una buona squadra, che sa stare bene in campo e che sa come difendersi bene. Conosco bene il loro allenatore, dovremo stare attenti“.

SU DYBALA E GLI INFORTUNATI

“Speriamo di recuperare Paulo Dybala, avrà una settimana o due per provare a tornare con la squadra, ma aspettiamo. Buffon sta meglio e si è allenato, vediamo se domani partirà dall’inizio. Fuori ci sono Demiral, Ramsey e Alex Sandro, che non è riuscito a recuperare per il Benevento”.

SUL CAMPIONATO

“Dobbiamo mettere pressione alle altre, ma possiamo farlo vincendo partita dopo partita. Domani abbiamo l’opportunità di avvicinarci, ma dovremo fare una grande partita e fare risultato. Voglio vedere una crescita sul piano del gioco. Avremo più tempo per lavorare e mettere in atto nuovi meccanismi di organizzazione di gioco. E per farlo abbiamo tutta la rosa a disposizione per lavorare e migliorare la qualità del gioco”.

SUL FUTURO DI CRISTIANO RONALDO

“Non abbiamo ancora pensato al suo futuro, ha ancora un anno di contratto con noi, e siamo felici che giochi nella Juventus. Dal punto di vista tecnico-tattico non ci abbiamo pensato perché vogliamo finire al meglio questa stagione. Lui è un giocatore indiscutibile, ha fatto un sacco di gol quest’anno. Vogliamo assolutamente chiudere bene questo campionato”.

SU FILIPPO INZAGHI

“No, non ho sentito Inzaghi, ma lo seguo con affetto, sta facendo un ottimo campionato. L’anno scorso ha disputato una grande annata vincendo il campionato e anche quest’anno sta facendo bene.

SU MORATA

“Sta bene, ha recuperato bene dopo l’ultima partita che ha giocato. A Cagliari era un po’ stanco, ma comunque ha fatto la sua partita. Sia lui sia Kulusevski domani partiranno dall’inizio”.

SU UN “ATTACCO A 4”

“Una soluzione che mi ha convinto, ma non avevo alcun dubbio. L’avevamo già provato in altre situazioni, per me non è una sorpresa. Quando tutti si sacrificano diventa tutto più facile, ho due giocatori sugli esterni che fanno entrambe le fasi e tutta la squadra trae giovamento da questo”.

SULLA CORSA ALL’INTER

“Ho parlato con la squadra già un po’ di tempo fa. Ogni partita analizziamo il momento attuale ma anche il futuro. Dobbiamo cercare di vincere più partite possibile, ma è ovvio che dipenderà anche dalle altre. Noi dobbiamo credere di poterle vincere tutte e mettere maggiore pressione a chi in questo momento sta davanti. La squadra è consapevole di quello che può fare e del piano per recuperare punti. Questo dipende da noi e dal nostro lavoro , e dal risultato che faremo ogni domenica”.

SUL RINVIO DI INTER-SASSUOLO

Una decisione che abbiamo accettato, come tutte le altre. Come noi siamo andati a giocare con dei malati, in questo caso sono state fatte cose diverse perché è intervenuta l’ASL. Sarà una cosa positiva per l’Inter, perché recupererà i malati e non manderà giocatori via durante la sosta. In questo senso sono stati fortunati“.

SULLE ITALIANE IN EUROPA

Bisogna guardare oltre, a 360 gradi: ormai una squadra italiana non vince una coppa da oltre dieci anni. L’Inter nel 2010, poi la Juve ha fatto due finali. Bisogna fare un discorso generale, ne abbiamo parlato anche con la società: va fatto un progetto pensando a ciò che succede in Europa in questo momento, ma anche in questi ultimi anni. Pensando al futuro della Juventus e del calcio italiano per tornare a quei livelli che fanno sì che si torni al vertice in Europa

SU ARTHUR E MCKENNIE

Arthur sta meglio, cerchiamo di centellinare gli allenamenti: magari a volte li finisce, mentre altre volte si ferma per precauzione. Speriamo che possa stare meglio. Al momento è una mezzala di costruzione, un regista che si abbassa e riesce ad assecondare l’altro centrocampista, come nell’ultima volta è stato Rabiot o Bentancur. Ha sempre fatto la mezzala di regia, in un futuro potrebbe anche diventare play davanti alla difesa. Anche McKennie sta meglio: ha avuto qualche giorno in più per recuperare e rimettersi al meglio. Ha trovato beneficio da questa settimana di riposo, perché ha avuto il tempo per allenarsi e recuperare»

SU PAULO DYBALA

Non è condizione, si sta allenando ma solo sul dritto, senza la palla. Quando prende la palla, anche nei cambi di direzione, nell’ultimo periodo ha avvertito qualche fastidio. Purtroppo l’abbiamo avuto poco a disposizione sin dall’inizio della stagione scorsa. Poi un virus intestinale, poi quest’infortunio. Non lo abbiamo mai avuto al 100%. Sto parlando tanto con lui, ha voglia di giocare e di dare il suo contributo alla squadra. Lo vedo voglioso di farlo: speriamo possa essere un grande acquisto per il finale

redazione

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