GdS – Juventus “CR7 dipendente”. Atteso oggi il risultato del tampone: anche Messi attende

La Gazzetta dello Sport sottolinea come sia pesante in questa Juventus l’assenza di Cristiano Ronaldo.

Ronaldo, senza la sua star la Juve è più sprecona e meno concreta

“La Juventus con Ronaldo ha in serie A una media gol più alta (2 contro 1.5), una media punti più elevata (2.3 contro 1.7) e una migliore percentuale di vittorie (73% contro 50%)”.

Con questi dati la Gazzetta prova a dimostrare quando la stella portoghese sia fondamentale per i bianconeri, autori di una “falsa partenza” in campionato.

I campioni d’Italia sono infatti riusciti a guadagnare solo 9 punti nelle 5 gare disputate; e se si considera che tre di questi sono stati guadagnati a tavolino contro il Napoli, non è sbagliato sottolineare quanto sia di rilievo che le squadre con le quali la Juve non è riuscita ad andare a casa con il bottino pieno siano squadre di medio-bassa classifica; basti pensare ai due pareggi consecutivi per 1-1 ottenuto con Crotone e Verona.

Ritornano così le parole di Massimiliano Allegri, secondo il quale il campionato non si vinceva grazie ai big match, ma con queste squadre qui.

Non si può fare a meno di chiedersi, allora, se a causa di questa dipendenza dal portoghese, la Juve avrebbe potuto portare a casa qualche punto in più con la presenza di CR7.

Salta la sfida Ronaldo-Messi?

A decidere se i bianconeri dovranno fare a meno della loro stella per ancora più tempo sarà il tampone di oggi.

E stavolta non sono solo i tifosi bianconeri ad aspettare il risultato, ma tutti gli amanti del calcio; il test odierno, infatti, deciderà se domani andrà in scena sul campo l’eterno scontro Messi-Ronaldo.

C’è così anche l’argentino, tra quelli che attendono trepidantemente il risultato del tampone, ma anche il portoghese stesso: CR7 è asintomatico, senza nessun problema fisico ma comunque costretto a guardare da lontano mentre la sua Juve perde punti per strada.

Saltare la sfida con l’eterno rivale non sarebbe altro che un’ulteriore fonte di frustrazione per l’attaccante.

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