Pirlo in conferenza stampa: “Voglio un calcio aggressivo e padronanza del gioco, i tempi per Suarez sono lunghi”

Domani la Juventus affronterà la Sampdoria per la prima partita di campionato della Serie A 2020/21.

Oggi è quindi giunto il momento della prima conferenza stampa di Andrea Pirlo in vista di una gara ufficiale.

Si parte con una domanda sulle condizioni di Dybala: “Paulo sta recuperando, oggi si è allenato parzialmente con il gruppo“.

Sull’infortunio di Alex Sandro: “Ci sono diverse possibilità per sostituirlo, ho ancora molto tempo per decidere la formazione”.

Sul nuovo attaccante della Juventus, non ancora acquistato dal club: “Non abbiamo fretta, arriverà, la società sta facendo il suo lavoro. So che i tempi per Suarez saranno lunghi, credo sia difficile che arrivi lui”.

Su Higuain e Khedira: “Anche Gonzalo voleva andare via e lasciare l’Europa, abbiamo trovato un’intesa comune. Khedira non è ancora a disposizione, quando rientrerà dall’infortunio valuteremo il da farsi“.

Sulla pausa nazionali nel precampionato: “Il precampionato è stato corto ma ci ha fatto comodo che i ragazzi abbiano avuto modo di iniziare a disputare partite ufficiali e riprendere il ritmo con le proprie nazionali”.

Sui nuovi acquisti: “Pellegrini e Kulusevski conoscono già la Serie A, Arthur e McKennie avranno bisogno di più tempo per adattarsi e noi glielo concederemo. Kulusevski può giocare in qualunque posizione offensiva, è molto intelligente e lo stiamo provando in diverse situazioni. Lo vedo sulla trequarti o come seconda punta ma può giocare anche esterno e soprattutto ha grandi margini di miglioramento“.

Sulle opinioni sul suo improvviso arrivo alla Juventus: “Mi fa piacere che i miei ex colleghi e compagni parlino bene di me, è normale che ci siano anche gli scettici ma io sono sicuro di me”.

Sulle sue idee di gioco: “Non voglio fare paragoni con la Juve dell’anno scorso. Sicuramente voglio giocare un calcio aggressivo e voglio che la mia squadra sia padrona del campo. Non ho mai parlato di modulo, in base ai giocatori valuterò di conseguenza per sfruttarne al meglio le caratteristiche“.

Sulla partita di domani: “Non sarà una partita facile, Ranieri è un allenatore di grande esperienza. Non ho preparato ancora nessun discorso, c’è tempo. La squadra non ha bisogno di essere scossa, inizia una stagione nuova e noi dovremo avere voglia e forza di raggiungere gli obiettivi. Ripartiamo da zero e speriamo di partire bene“.

Sul rapporto con i senatori dello spogliatoio bianconero: “Si stanno comportando bene, mi chiamano Mister come tutti gli altri nonostante l’amicizia”.

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