Solo fino a qualche mese fa, nel momento di massima propagazione del virus, ipotizzare la ripartenza del calcio e del mondo dello sport in generale suscitava un più che giustificato effetto di sconcerto.
Eppure, dal lontano 9 marzo di strada se n’è percorsa: dalla proposta della formula dei playoff e playout per la chiusura del campionato alla sollecitazione di dare per conclusa una stagione più anomala che mai.
Alla fine ad avere la meglio è stata quella speranza, prima flebile e poi sempre più forte, di tornare a gioire e soffrire per quello che è lo sport più popolare e praticato al mondo.
A tal proposito il ministro Spadafora, attraverso una nota ufficiale diramata dal suo Ministero, ha voluto dire la sua in merito alla tribolata conclusione del campionato di Serie A: “Si chiude oggi il campionato più lungo della storia, in una stagione difficile del nostro Paese che ha dovuto affrontare settimane e mesi in cui ogni certezza è stata messa in discussione. In quel momento, abbiamo realmente pensato che anche il campionato dovesse fermarsi”.
Il ministro, continuando, ha poi aggiunto: “Grazie alla linea di prudenza sostenuta e alla serietà dei protocolli messi in campo dalla FIGC, siamo riusciti a ricominciare e concludere il campionato”.
Nella parte conclusiva sono arrivati anche le congratulazioni rivolte alla Juventus:: “Sinceri complimenti alla Juventus per il suo nono scudetto consecutivo”.
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