I tesserati rinunciano ad un mese di stipendio? La Juve risparmia 20 milioni

Dopo quasi tre settimane dall’interruzione della Serie A, a causa dell’incessante diffusione del Coronavirus, è già tempo di calcoli, questa volta, però, non quelli relativi al calcio giocato. L’obiettivo è quello di trarre dei bilanci dall’impatto che il virus sta avendo all’interno dei piani e dei bilanci societari, così da valutare eventuali strategie utili per fronteggiare prontamente il problema.

È ciò che sta cercando di fare anche il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, con un piano che prevede l’autorinuncia dei tesserati a parte dello stipendio, al fine di far risparmiare la società. L’iniziativa è partita con la consultazione telefonica dei piani alti, in primis il presidente Andrea Agnelli, ed è stata proposta individualmente ai singoli componenti dello spogliatoio. Molti di loro, tra cui Bonucci e CR7 (attualmente il più pagato), hanno già fatto sapere che intendono aderire, e l’opera di convincimento sembra essere sulla buona strada.

Come riporta Tuttosport, se consideriamo il monte ingaggi lordo della Juventus (pari a 250 milioni all’anno), possiamo facilmente calcolare l’importo mensile, che si aggirerebbe attorno ai 20 milioni di euro.

Giorgio Chiellini, a tal proposito, avrebbe proposto tre opzioni di risparmio. La prima prevede il pagamento degli stipendi fino al mese di marzo, con interruzione totale fino alla ripresa del campionato. La seconda vedrebbe i calciatori rinunciare a uno stipendio (tra marzo e giugno) qualora le attività riprendessero, e due in caso di stop definitivo. L’ultima opzione sarebbe quella di rinunciare a un mese e mezzo di stipendio, a prescindere da qualsiasi altro parametro.

Il risparmio che la Juventus riscontrerebbe in un mese, considerando le tre opzioni, oscilla tra i 20 e i 40 milioni di euro.

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