Quattordici anni dopo Calciopoli, Giraudo si appella alla CEDU

Secondo l’agenzia Lapresse, l’ex dirigente bianconero Antonio Girando si sarebbe rivolto alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

Il motivo sarebbe questo: alcune presunte violazioni da parte dello Stato italiano e della FIGC nel caso Calciopoli.

In particolare, l’Italia avrebbe consentito alla FIGC di creare giurisdizioni disciplinari non precostituite per legge, che a loro volta avrebbero compiuto ulteriori violazioni nei confronti di Girando e dei suoi avvocati ai tempi di Calciopoli.

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