Campionato oltre il 30 giugno, la situazione dei giocatori in scadenza

Se la Serie A andasse oltre il 30 giugno, situazione verosimile vista l’emergenza coronavirus nonostante la ripresa del campionato fissata per il momento al 3 maggio, si creerebbe un nuovo problema: i contratti in scadenza.

Sono molte infatti le squadre che in tal caso dovranno affrontare questo imprevisto. La faccenda, eccezion fatta per Roma e Parma che non hanno nessun calciatore in scadenza 2020, è più intricata per altri club, si pensi alla Spal che di giocatori in scadenza ne ha ben sette, con anche l’allenatore da aggiungere alla lista. Il Verona perderebbe tre pilastri fondamentali: Veloso, Borini e Pazzini. Il Bologna ne perderebbe cinque, Palacio su tutti. Sei gli allenatori: Di Biagio come già detto, Juric, Gotti, De Zerbi, Nicola e Longo.

Anche numerosi big nel calderone, tra cui spiccano i nomi di Chiellini, Buffon, Callejon, Mertens, Ibrahimovic, Young e Lulic. Sebbene per alcuni giocatori ci sia la possibilità sin da subito di prolungare il proprio contratto, per altri la situazione è più complicata, trattandosi di questioni non facilissime che le società speravano di gestire con più tempo.

La richiesta delle squadre di Serie A è quindi quella di non andare oltre questa deadline. Si discute però di una deroga, che permetterebbe così di allungare di un mese i contratti in scadenza, risolvendo anche l’altro problema legato ai prestiti in scadenza al 30 giugno.

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