Sara Gama: “La Juve è casa mia. Il professionismo per noi donne non può restare un tabù in Italia”

Sara Gama, capitano della Juventus Women, ha rilasciato un’intervista all’Avvenire pubblicata oggi. Ecco le sue parole.

“Quando ero al Psg, in Italia non c’era nulla di positivo nel calcio femminile. Grazie a quell’esperienza sono diventata la prima calciatrice italiana a disputare una finale di Champions League“.

Sul suo impegno extra-calcistico: “Come consigliere Figc e membro dell’AIC sto portando avanti una battaglia politica per il riconoscimento del professionismo del calcio femminile. So che non è facile, la politica ha tempi lunghi. Per le società aumenterebbero i costi, è vero, ma so che le risorse necessarie ci sono e il professionismo per noi donne non può restare un tabù“.

Sull’esperienza alla Juventus: “Sono a casa mia qui, mi sento protagonista e la nostra organizzazione migliora sempre di più”.

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