Claudio Marchisio si ritira: la sua conferenza stampa

Alle 15 nella sala “Gianni e Umberto Agnelli” dell’Allianz Stadium parlerà l’ex giocatore della Juventus Claudio Marchisio che, dopo la rescissione consensuale con lo Zenit San Pietroburgo, è ancora senza squadra e potrebbe dunque annunciare l’addio definitivo al calcio giocato.

15:05 – Marchisio entra nella sala “Gianni e Umberto Agnelli” e inizia a parlare:

“Avrete immaginato il perché vi ho chiesto di venire qui oggi. Ho deciso di ritirarmi, è stata una decisione ponderata, ma difficile. Ho scelto un luogo come questo per annunciarlo. Volevo farlo a casa mia, ma non ci stavamo tutti quanti, quindi ringrazio la Juventus che mi ha concesso questo luogo speciale. Ho passato una notte insonne, ho scelto la parola sogno per descrivere questa mia avventura. Il sogno di un bambino, il sogno di un ragazzo che intuisce di avere talento insieme a compagni che talento ne avevano, ma non tutti potevano arrivare a coronare questo sogno. Se non puoi dare quello che hai sempre dato è giusta questa decisione. Non conta l’età ma quello che senti dentro. Sono arrivate offerte invitanti ma so che dentro di me non potevo rispettare quello che è Claudio. Sono molto emozionato perché qui alla Juve ho vissuto un sogno. Ho vinto tantissimo e voglio ringraziare tutti , in primis la mia famiglia, mia moglie e i miei figli. Adesso inizia un nuovo percorso, ma non so ancora cosa farò. Ringrazio tutti coloro che mi hanno regalato tanto.

Non ho mai preso in considerazione altre offerte in Italia, per questo sono andato allo Zenit. Poi ho rescisso per correttezza nei loro confronti dato l’infortunio. Bisogna guardarsi dentro e capire quale può essere il tuo livello.

Il rimpianto più grande è non aver vinto la Champions League. In Serie B per me si stava realizzando il sogno ed ero comunque felicissimo. Con l’Inter ho fatto un gol stupendo e importante, e anche il primo gol qui allo Stadium col Parma è per me un ricordo indelebile.

La tempistica del mio addio è stata diversa rispetto a Del Piero e Buffon, quindi sono contento di aver lasciato un bel ricordo qui. Con i tifosi ho sempre avuto un bellissimo rapporto.

Vorrei rigiocare la finale di Berlino col Barcellona. Per il mio futuro non ho ancora scelto nulla, ho bisogno di tempo per pensarci bene.

La cosa più importante è la responsabilità che hanno i ragazzi, che devono prendersi la responsabilità di ciò che succede fuori dal campo. Io ho voluto far sentire la mia voce fuori dal campo senza paura, perché le critiche ci sono sempre e non dobbiamo avere paura.

Non è semplice dire se ci sarà un nuovo Marchisio, ma la nazionale italiana deve tornare a grandi livelli quindi da tifoso italiano mi auguro che la nostra nazionale possa tornare come quella di qualche anno fa.

I miei figli sono piccoli ed è giusto che proseguano il loro percorso. Ora ho più tempo per loro e saranno più felici di vedere il loro papà a casa.

Inter-Juve? Non ci resta che guardarla. Al di là di Conte che è andato all’Inter, c’è una squadra che sta facendo bene con grandi risultati e la Juve che ora deve inseguire. Sarà un grande match, io la vivo da fuori da tifoso juventino. Da fuori mi aspetto una corsa scudetto più aperta, ma è chiaro che vincere partite come queste, con tanta attesa, darà benzina per il resto del campionato, quindi sarà importante per le squadre far valere la propria forza in un match così”.

15:23 – Termina la conferenza stampa di Claudio Marchisio

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