Crollo della Juve in Borsa: titolo sospeso per eccesso di ribasso

In casa Juventus si respira aria pesante. La sudata vittoria sul Verona, di certo non una contendente al titolo, è solo l’ultimo dei grattacapi per Andrea Agnelli, in quanto nella giornata odierna, si è arrivati a sospendere il titolo in borsa per eccesso di ribasso, arrivando quasi al -7%. Situazione questa, figlia anche delle voci di calciomercato intorno alla Vecchia Signora, ma soprattutto dopo la decisione dell’aumento di capitale fissato a 300 milioni di euro (non accadeva da 8 anni). L’arrivo di CR7 ha certamente partorito una seconda fase della Juventus da quando è tornata a vincere sul campo, al netto di pro, come l’internazionalizzazione del brand, aumento di sponsor e merchandising, e dei contro, ovvero il costo netto del fuoriclasse portoghese pari a quasi il doppio degli incassi.
Le previsioni a lungo termine rimangono comunque positive, gli investitori possono star tranquilli: “Se la tendenza al ribasso resta tale anche nell’immediato futuro – spiega il Corriere della Sera riportando le parole di Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades – le azioni si potranno assestare intorno all’1,20€“.

Francesco De Ruvo

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