Verso Atletico Madrid-Juventus: Sarri non cambia, Bernardeschi e Pjanic titolari

AGGIORNAMENTO DELLE 19:00 – Indiscrezioni da Madrid danno in vantaggio Llorente su Partey come raccordo a centrocampo per la squadra di Simeone.

AGGIORNAMENTO DELLE 18:00 – Giovanni Guardalà di Sky Sport dà per certa la presenza in campo di Miralem Pjanic con ai lati Khedira e Matuidi. Bernardeschi sostituirà Douglas Costa. Salgono le quotazioni di Cuadrado come terzino destro ma rimane ancora in vantaggio Danilo.

Nessun cambiamento

Mancano ormai poche ore al fischio d’inizio di Atletico MadridJuventus, l’attesissimo match di questa prima giornata di Champions League.

Secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”, Maurizio Sarri avrebbe deciso di puntare sulla stessa formazione di Firenze, con Bernardeschi che dovrebbe così sostituire Douglas Costa. Ancora panchina, dunque, per Paulo Dybala.

Per quanto riguarda il centrocampo, la rosea non ha dubbi: Pjanic ci sarà dal primo minuto, e sarà affiancato dall’ormai titolarissima coppia MatuidiKhedira.

Dietro spazio ai soliti quattro. Con De Sciglio out, sarà ancora la volta di Danilo, nonostante i forti crampi patiti al Franchi.

Anche Simeone sembra avere ormai sciolto quasi tutti gli ultimi dubbi di formazione. A centrocampo è ballottaggio ParteyLlorente, con il primo al momento in vantaggio, mentre in attacco l’ex Alvaro Morata rischia di saltare il match a causa di una botta al ginocchio rimediata a fine agosto. Spazio al giovanissimo talento João Félix, che giocherà in coppia con Diego Costa.

Le probabili formazioni

Atletico Madrid (4-3-1-2): Oblak; Trippier, Savic, Gimenez, Lodi; Koke, Llorente, Saul; Lemar; João Félix, Diego Costa. A disposizione: Adan, Hermoso, Partey, Herrera, Vitolo, Correa, Diego Costa. Allenatore: Diego Simeone.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Higuain, Cristiano Ronaldo.  A disposizione: Buffon, Demiral, Ramsey, Bentancur, Rabiot, Cuadrado, Dybala. Allenatore: Maurizio Sarri.

Simone Nasso

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