Calcio e Finanza: l’impatto del mercato sul bilancio 2020 della Juve

Un recente studio di Calcio e Finanza ha preso in considerazione l’impatto delle operazioni di mercato sui conti delle squadre più blasonate della Serie A, tra cui figura ovviamente la Juventus.

Il dato di partenza dell’analisi si riferisce alla stagione 2018/2019, ovvero la prima stagione di Cristiano Ronaldo in maglia bianconera: il costo della rosa della Juventus della scorsa stagione comprendente stipendi lordi, ammortamenti e costo dei giocatori in prestito era pari a 331,2 milioni di euro. Il costo totale a bilancio per ogni singolo giocatore variava dagli 83 milioni di CR7 ai 500 mila euro di Pinsoglio.

Nella sessione estiva conclusasi quattro giorni fa la Juventus ha acquistato otto nuovi calciatori, investendo complessivamente 181,7 milioni di euro. Quattro di questi otto, Ramsey, Rabiot, De Ligt e Danilo, potranno beneficiare di sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita per i lavoratori impatriati.

Per quanto riguarda le cessioni, invece, il club ha venduto a partire dal 30 giugno soltanto due giocatori: Cancelo al Manchester City e Kean all’Everton. I due calciatori hanno portato nelle casse bianconere un totale di 92 milioni di euro, generando una plusvalenza di 55 milioni.

Prima del 30 giugno ci sono state altre due cessioni, ovvero Orsolini e Spinazzola. I due calciatori sono stati ceduti per un totale di 44,5 milioni, e faranno parte del bilancio che sarà approvato dal cda della Juventus il 19 settembre.

In seguito a tutte queste operazioni, il costo della rosa della Juventus dovrebbe essere di circa 402,5 milioni di euro, ovvero 71,3 milioni in più rispetto al costo della rosa della stagione 2018/2019. La causa principale di questo aumento è legata in particolar modo al monte stipendi di 245 milioni, ovvero 49 milioni in più rispetto al 2018/2019.

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