Fatti di piazza San Carlo, chiesti 14 anni per “la banda del peperoncino”

Continua il processo per i fatti di Piazza San Carlo della terribile sera del 3 giugno 2017, quando sui maxi schermi veniva proiettata la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.
Nella giornata del 25 marzo 2019, i pm Roberto Sparagna e Paolo Scafi hanno chiesto quattro condanne a 14 anni per la “banda del peperoncino” che provocò il caos che portò poi alla morte di Erika Pioletti, e un anno e mezzo dopo di Marisa Amato. Gli imputati sono Sohaib Bouimadaghen detto Budino, 21 anni, Hamza Belghazi, 20 anni, Aymene Es Sahibi, 22 anni, e Mohammed Machmachi, 21 anni: tutti sono accusati di omicidio preterintenzionale, rapina aggravata, lesioni personali volontarie e furto (per tre su quattro). Per i quattro, arrestati nell’aprile 2018, l’accusa ha chiesto un giornp di carcere per ciascun ferito (1672) e cinque giorni per ognuna delle persone disturbate con lo spray al peperoncino. Il processo si sta tenendo con il rito abbreviato.

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