Ambo le testate aprono l’edizione odierna parlando di Sassuolo-Juventus. Nello specifico, si tratta l’episodio da moviola che ha visto protagonista l’estremo difensore bianconero Szczesny e Filip Djuricic. Essendo l’episodio estremamente difficile da valutare (lo stesso Mazzoleni è andato a rivederlo al Var) all’indomani del match troviamo due pareri molto contrastanti.
Gazzetta dello Sport
Alessandro Catapano non ha avuto dubbi: “Al 3′ Djuricic ruba la palla a Rugani e si presenta a tu per tu con Szczesny, molto bravo a deviare il pallone in anticipo sull’esterno del Sassuolo che viene poi inevitabilmente travolto dall’estremo difensore bianconero.
Non ci sono gli estremi per un calcio di rigore.”
Corriere dello Sport
Edmodo Pinna è di tutt’altro parere: “Mazzoleni come al solito incapace di prendere decisioni. Szczesny colpisce prima Djuricic, poi la palla.
Era rigore.“
Graziano Cesari
Come se non bastasse, nella puntata di TikiTaka andata in onda proprio ieri sera, l’ex arbitro Graziano Cesari ha considerato quel contrasto come “rigore netto” giudicando poi le immagini fornite dalla cabina Var: “Se non ci sono immagini chiare il direttore di gara non cambia la sua decisione. Le immagini fornitegli erano da lontano, pessime e confuse. Non so perché il Var non abbia mostrato le immagini al rallentatore. Per me era chiaramente rigore per il Sassuolo, Szczesny colpisce prima Djuricic e poi il pallone.”
Alessandro Zanzico
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