Ventottesimo minuto di Atalanta-Juventus: Chiellini chiede il cambio, al suo posto entra Cancelo. Da quel momento, poco più di 150 minuti senza il capitano in campo (tra Bergamo e la gara casalinga di ieri sera) e sei goal subiti dai bianconeri. Insomma, non può essere un caso.
Se De Sciglio centrale, in Coppa Italia, aveva fatto rabbrividire molti tifosi della Juventus, anche la coppia Rugani–Caceres vista contro il Parma non ha entusiasmato… per essere gentili. Dopo un primo tempo sulla soglia della sufficienza, infatti, i due hanno messo in mostra tutti i loro limiti tecnici e tattici, dimostrando ancora una volta come questa Juve, nonostante l’età che avanza, non possa assolutamente fare a meno di Chiellini e Bonucci.
Anche sulle fasce, però, non c’è da stare tranquilli. Dopo la prestazione horror di Bergamo, anche contro i crociati Cancelo ha evidenziato delle importanti lacune in fase difensiva, da correggere al più presto. Già, perché l’ottavo di finale contro l’Atletico Madrid è sempre più vicino, e certi svarioni nella propria trequarti potrebbero costare molto caro. Spinazzola è apparso il più in palla dei quattro, ma a tratti disattento, forse anche per una condizione fisica non ancora ottimale. Il 20 febbraio, con ogni probabilità, al suo posto ci sarà Alex Sandro, croce e delizia per Massimiliano Allegri: le sue prestazioni altalenanti, infatti, non fanno dormire sonni tranquilli al tecnico toscano e ai tifosi della Vecchia Signora.
Eppure disastri difensivi di questa portata, con Chiellini in campo, non ne avevamo ancora visti. Anche Rugani, in coppia con il numero 3 della Juventus, ha raramente sfigurato, a dimostrazione di quanto il capitano sia fondamentale e indispensabile per gli equilibri della squadra.
Insomma, nel momento clou della stagione, tutti non aspettano altro che Chiellini torni a occupare il suo posto fisso al centro della difesa. Al di là delle giocate di CR7, il futuro europeo della Juventus passa anche e soprattutto da lui.
Simone Nasso