Martín torna a casa, che non voglio più aspettare

Ci sono storie che, nonostante intermittenze e disconnessioni, non finiscono mai. Tre anni fa l’ultima partita in bianconero: il 3 febbraio 2016 contro il Genoa. Si infortunò al tendine d’Achille destro e andò in scadenza di contratto, dopo 5 anni in bianconero. Ora, nel 2019, eccolo tornare, ancora: Martín Cáceres.

RITORNO, ANCORA

La storia tra El Pelado e la Vecchia Signora non è mai stata lineare. Il suo primo assaggio di Juventus lo ha avuto nel 2009, quando era di proprietà del Barcellona. In prestito con diritto di riscatto, il 12 settembre esordisce, contro la Lazio, segnando il suo primo gol in Serie A e chiudendo la prima esperienza a Torino positivamente, seppur con qualche acciacco. I 12 milioni di riscatto vengono però giudicati eccessivi, ecco che dunque le strade si dividono. Cáceres va in prestito al Siviglia, ma nel 2012 la sua voglia di Juve è tanta, troppa. Torna nel mercato di gennaio, in prestito con obbligo di riscatto. E, stavolta, Madama se lo tiene stretto.

TORNA A CASA

Col Genoa, nel 2016, infortunio e addio Juve. Da quel momento si accasa prima al Southampton, con poca fortuna, e poi torna in Italia all’Hellas Verona. Qui, dopo un periodo d’assestamento a causa dell’instabilità fisica, riesce a ritagliarsi un ruolo da protagonista e a tornare anche al gol, una delle sue doti in più rispetto ai comuni difensori. Dopo una stagione sola si trasferisce alla Lazio, la squadra contro cui esordì e la prima a cui segnò, dove il feeling con Simone Inzaghi non sboccia e con l’uruguaiano che colleziona più panchine che presenze. Eccoci dunque arrivare ad oggi: mercato di gennaio, Benatia all’addio, la grande occasione. Martín e la Juventus, due destini pronti ad incrociarsi di nuovo.

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Un’operazione, quella bianconera, che può sembrare strana ma che ha tanta logica. Innanzitutto perché Medhi Benatia non ha mai voluto essere un comprimario, inutile dunque tenere a Torino un giocatore scontento. Poi, dal punto di vista economico, 10 milioni fanno comodo, soprattutto quando per il sostituto le spese sono irrisorie. Cáceres costerà infatti una cifra inferiore a 1 milione, diventando uno dei principali sostituti di Bonucci e Chiellini. Una mossa di mercato, dunque, che fa felici tutti: El Pelado in particolare.

Cáceres torna lì dove è cresciuto, maturato, sbocciato. Torna dove ha segnato gol pesanti, dove è diventato un difensore completo. Martín torna a casa.


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