Capitan Chiellini ed il suo primo trofeo: con CR7 non vuole più fermarsi

La alza Giorgio Chiellini, la Supercoppa 2019, ma stavolta ha tutto un altro sapore: il trofeo alzato a Gedda è stato il primo da Capitano della Juventus. E’ vero, Chiello ha sollevato per tre volte la Coppa Italia (nel 2015, nel 2016 e nel 2017), ma faceva le veci dell’ex capitano Gigi Buffon, in panchina in quelle occasioni.
In terra saudita il centrale ha invece issato la coppa nel cielo di Gedda nelle vesti di vero Capitano della nuova Juve, quella di CR7.

L’INVESTITURA

Alla vigilia il capitano bianconero parla dell’asso portoghese con parole al miele, di elogio: “Ronaldo vuole vincere, come tutti noi. Ci aspettiamo tanto da lui “, quasi un’investitura, come un ordine, dal cavaliere allo scudiero, mettendo sulle spalle di Cristiano il peso della vittoria. Ronaldo non tradisce, risponde presente alla chiamata del suo capitano e, con un inserimento dei suoi, insacca di testa.

LA FAME

Capitan Chiellini, dal canto suo, non è da meno: davanti ad un Szczesny a tratti incerto, regge la difesa bianconera, proteggendo la porta, la squadra e la vittoria. Chiellini ha voglia di vincerla questa coppa e si vede: non passa nulla, ferma tutto e tutti. Nella testa del 3 bianconero c’era soltanto il trofeo, poco importa se la Supercoppa è con ogni probabilità il meno importante tra quelli in palio nel 2019: un capitano, Il Capitano della Juventus, non può, non deve e soprattutto non vuole farsi sfuggire nulla.

CAPITANO E SCUDIERO


Chiellini ha una grande responsabilità, guida una squadra che, mai come prima di oggi, ha la pressione della vittoria e gli occhi di tutti addosso, ma è però consapevole che lì davanti c’è Cristiano, il nuovo fido scudiero, che col suo gol gli concede l’onore di sollevare al cielo il primo trofeo da condottiero della Vecchia Signora.
La linea è tracciata: Chiellini al comando, Ronaldo come fida arma letale. Giorgione vuole continuare ad alzare coppe e trofei, con CR7 alla sua destra può farlo.

Christian Masotti

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