Di Francesco: “Juve più forte, Dzeko e De Rossi forse in panchina”

Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa del big match di sabato sera tra Juventus e Roma.

Situazione infortunati? “Le possibilità più grandi le ha Dzeko. Oggi farà il primo allenamento con la squadra e poi da lì valuteremo se portarlo in panchina. Non gioca da 20 giorni, è impossibile farlo partire dal primo minuto. Quasi sicuramente, però, sarà tra i convocati. Ci sono speranze per De Rossi, che oggi si allenerà con la squadra. Lo stiamo valutando giorno dopo giorno. Per gli altri infortunati, invece, non ci sono possibilità”.

Che tipo di gara servirà contro la Juventus?
“Ha dimostrato di essere la più forte di tutte, non solo da quest’anno. Non sarà una gara facile, magari nel nostro momento più difficile tireremo fuori una grande prestazione. Servirà essere al top mentalmente”.

Gioca Schick o verrà riproposto Zaniolo?
Più difficile giochi Zaniolo. Quando provi delle cose ti rendi conto se la soluzione sia giusta o meno e non ho avuto delle risposte da Zaniolo in quella posizione. Sicuramente si giocheranno i due posti da attaccante o giocheranno tutti e tre: Ünder, Schick e Kluivert. Anche Ünder ha avuto qualche problema, e sarà da valutare, perché non si è mai allenato con la squadra fino a ieri”.

Se a inizio stagione le avessero detto che avrebbe trovato la Juve con questo distacco cosa avrebbe pensato?
“La Juventus non mi meraviglia. Noi abbiamo fatto di meno a causa di tante situazioni, e in alcune partite abbiamo buttato dei punti. Spesso Allegri cambia formazione e ha sempre una squadra di altissimo livello. Noi possiamo fare meglio”.

Loro due allenatori in sette anni, la Roma cinque. Questo li ha aiutati?
“Questo non lo so, lo stadio di sicuro aiuta. Ricordo che soggezione ci mise quando ci entrai con il Sassuolo, è logico che è diverso andarci con la Roma. Vogliamo fare un risultato storico”.

La linea a tre dietro è una possibilità anche con Florenzi in campo?
“Ho provato entrambe le soluzioni, i concetti non cambiano ma forse solo gli interpreti. Al di la di tre o quattro, la Roma deve difendere meglio, in undici. Abbiamo avuto tante difficoltà difensive, come realizzazioni stiamo facendo meglio ma il problema sono i gol subiti. Voglio comunque tenere la formazione segreta”.

Giocherà Ronaldo: è contento di questo o avrebbe preferito non affrontarlo?
“E’ il pericolo numero uno, ha la qualità di un grande fuoriclasse: magari è assente per 35 minuti e poi col colpo del campione risolve la partita. Preferirei stesse fuori, sinceramente”.

Da parte della squadra c’è massimo impegno di tutti secondo lei?
“Io vorrei girare la questione a tutto l’ambiente, dobbiamo fare tutti di più, specie noi che siamo i principali artefici. La Champions non è troppo distante, il turno lo abbiamo passato ed era importante, ma dobbiamo fare molto meglio in campionato”.

SIMONE NASSO

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