Juventus-Valencia, le parole di Marcelino e Neto

A poco più di un giorno dalla sfida di Champions League tra Juventus e Valencia, l’allenatore degli spagnoli, Marcelino, ed uno dei grandi ex della sfida, Neto, hanno parlato in conferenza. L’ex portiere bianconero è il primo a parlare:

Che sensazione hai a tornare qui a Torino?

“La sensazione è la migliore possibile. Non pensavo di poter tornare in un momento migliore, in una partita di questo livello. Sono contento di essere qui, ma non so cosa sarebbe potuto essere. Io ho vissuto due anni in cui non sono stato bene, non volevo stare in quella maniera e sono contento di quello che ho fatto. Speriamo di fare il meglio possibile domani.”

Le differenze tra te e Szczesny.

“Non è una domanda semplice, non spetterebbe a me rispondere. Lui ha grande qualità e sta facendo un grande lavoro. I giudizi nei miei confronti li lascio fare agli altri.”

Che ambiente troverete domani? Tu lo sai benissimo

“L’ambiente che troveremo sarà difficile, è un avversario forte. Non ha vinto l’ultima partita, ma sta facendo bene e noi abbiamo le qualità per imporre il nostro gioco.”

Il buon momento di forma del Valencia, avete ottenuto 3 vittorie consecutive

“Stiamo bene, i risultati parlano. Abbiamo avuto un momento difficile in cui i risultati non arrivavano, ma giocavamo bene. È cambiato il risultato, ma il nostro impegno è sempre stato lo stesso. Con i risultati cambia l’ambiente, la squadra sta crescendo e stiamo giocando a un livello molto alto. La cosa più importante adesso è continuare così e mantenere questo livello.”

E’ il momento delle parole di Marcelino

Domani partita da dentro o fuori…

È una partita di una competizione importante contro un squadra candidata a vincerla. Noi abbiamo intenzione di vincere perché dipende da questa vittoria il nostro futuro in Champions. Sarà una partita lunga, difficile, ma la squadra sta bene. Per i nostri avversari non è facile vedersela con noi, abbiamo intensità e speriamo che questo ci porti a vincere.

Può condizionare il fatto che giocherete sabato con il Real Madrid?

No, pensiamo solo alla partita di domani. Poi la partita col Real sarà tra quattro giorni e anche il Real è nelle stesse condizioni perché gioca contro la Roma domani per sapere se sarà la prima del gruppo. Per noi quindi l’attenzione è fissa sulla partita di domani che vogliamo vincere, poi penseremo all’altra partita.

Stessa formazione titolare vista contro il Rayo Vallecano?

Dipende dalla rifinitura. Se tutti stanno bene non farò cambi rivoluzionari

Come fermerete Cristiano Ronaldo?

Mi sembrava strano che non c’erano ancora domande su lui. Lui, come ha dimostrato nella sua carriera, gioca sempre al massimo, vuole vincere, vuole segnare e a parte il suo grande talento ha questa ambizione smisurata che lo porta a voler essere il migliore sempre. Quindi non penso troveremo un Cristiano diverso rispetto a quello cui eravamo abituati in Spagna e sappiamo bene quali sono le sue caratteristiche.

Le condizioni di Kondogbia e Garay?

Il primo domani credo che ci sarà, anche se non ha i 90′ nelle gambe. Garay? Se perde una partita come quella di domani è perché non sta bene. Il colpo che ha preso venerdì è stato duro e ha ancora qualche difficoltà addirittura di camminare, quindi non è in grado di reggere una partita di questo livello. Stiamo seguendo l’evoluzione e vedremo se può esserci sabato.

Pensavi di arrivare qui con questo filotto di vittorie?

No, anzi pensavo di arrivare con più punti. Per esempio il pareggio con lo Young Boys non me l’aspettavo ed avremmo voluto ottenere più punti anche contro il Manchester United che meritavamo assolutamente di vincere.

Piccini sarà il terzino titolare domani? Il Valencia è pronto per partite di questo tipo?

Certo che siamo pronti, a maggior ragione con la condizione fisica che abbiamo ora. Per il terzino deciderò domani.

Come giocherai domani?

Credo che dovremo mettere in campo le nostre caratteristiche e una di queste è la pazienza. L’avversario è molto forte e noi dovremo contrastare questa potenza in tutta la partita. Come dicevo all’inizio la partita sarà lunga, combattuta e difficile, ma è normale. Siamo in Champions. Se fossimo a casa non potremmo giocare questa partita incredibile. Questa è una partita che può far crescere la squadra, la città, i tifosi, Ed è una fortuna poterla giocare.

Che Juve sarà con Dybala? All’andata non ha giocato

Non c’era lui, ma c’era Benrardeschi che aveva giocato benissimo. Ci saranno differenze, ma qualsiasi giocatore metta in campo Allegri ha giocatori ottimi. Dybala oltretutto è in un grande periodo, è un ottimo giocatore, ma tutti i giocatori della Juve sono straordinari.

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