Primavera, Juve-Atalanta 1-5: le pagelle. Squadra in bambola, Moreno e Petrelli unici sufficienti

Torna in campo la Juventus Primavera di Francesco Baldini dopo la sosta per gli impegni della Nazionali. Al campo “Ale&Ricky” di Vinovo termina 1-5 il big match della 9° giornata del campionato Primavera fra Juventus e Atalanta. Sconfitta pesantissima per i bianconeri che crollano sotto i colpi dei nerazzurri.

LE PAGELLE

Loria 5 – Prende cinque gol perché poco protetto da una difesa in bambola. Anche lui però non dà grande sicurezza a tutto il reparto.

Capellini 4,5 – Dopo un periodo convincente fatica ad uscire dalla spirale negativa in cui è entrato nell’ultimo mese. In difficoltà, rischia ingenuamente la seconda ammonizione e lascia il campo all’intervallo (dal 46° Bandeira 5,5 – Ha il pregio di trovare l’assist preciso per il gol della bandiera di Petrelli. Poi però si aggiunge alla disfatta subendo le ripartenze fulminanti nerazzurre).

Serrao 4,5 – Totalmente in balìa delle folate bergamasche. Diversi palloni persi a cui aggiunge le difficoltà in marcatura quando, gli offendenti bergamaschi, ne evidenziano i limiti.

Makoun 5 – Primo tempo da terzo di sinistra, zona in cui partono entrambe le azioni da gol che decidono i quarantacinque minuti iniziali. Nella ripresa accentra il suo raggio d’azione senza che però la musica cambi più di tanto.

Monzialo 5 – Agisce a tutti a fascia rendendosi maggiormente protagonista nella metà campo difensiva che in quella offensiva. I compagni avrebbero bisogno di qualche cavalcata in più ma il campo da coprire in quella posizione è tanto (dal 60° Markovic 5 – Poco servito e mai realmente pericoloso).

Portanova 5 – I suoi soliti inserimenti mancano tantissimo alla squadra che fatica ad allungarsi. I giorni in Nazionale e le precauzioni prese dagli avversari sono decisivi (dal 60° Pinelli 5 – Questa volta l’ingresso in campo spacca partita non gli riesce. Ma ha poche responsabilità).

Morrone 5 – Non riesce a proteggere la retroguardia e non incide neanche palla al piede limitandosi ad un palleggio piuttosto sterile (dal 76° Leone S.V.).

Nicolussi Caviglia 5,5 – Ha il compito di legare il gioco alzandosi spesso a ridosso delle punte. L’Atalanta però ne limita bene le giocate e la pericolosità.

Anzolin 5 – Copre tutta la fascia correndo avanti e indietro come da indicazione dell’allenatore. I gol bergamaschi però partono tutti dalla sua zona vanificando le proiezioni offensive e facendo risaltare le assenze in fase di copertura.

Petrelli 6 – Pronti via e ha l’occasione er portare immediatamente avanti i suoi con un mancino al volo che sorvola la traversa. Poi fatica a rendersi pericoloso complice la crescita atalantina e le difficoltà dei compagni nel servirlo. Sullo 0-3 prova a riaprire i giochi con la solita zampata da centravanti.

Moreno 6 – L’unico raggio di sole nelle tenebre del primo tempo juventino. Scatta, dribbla e crea apprensione alla difesa ospite. Non ha ancora tanti minuti nelle gambe e Baldini decide di preservarlo togliendolo nell’intervallo (dal 46° Frederiksen 5,5 – Entra per ravvivare la situazione senza però riuscirci. Pochissimi i palloni toccati).

All. Baldini 5 – L’avversario è sicuramente di livello elevato ma cinque gol presi rappresentano una debacle poco preventivabile e con poche scusanti per tutta la squadra.

GLI AVVERSARI

Atalanta (4-3-3): Carnesecchi 6; Zortea 7, Okoli 6, Guth 6.5, Brogni 6.5; Kulusevski 7,5 (83′ Traore sv), Colpani 8, Del Prato 6.5; Peli 7 (83′ Cortinovis sv), Piccoli 7 (76′ Gyabuaa sv), Cambiaghi 7 (67′ Colley 7). All. Brambilla 7.5

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy