A tutto CR7: il più presente

Che non esistessero aggettivi per descrivere la carriera di un fenomeno come Cristiano Ronaldo già si sapeva: non molti, però, si aspettavano all’inizio di questa stagione di poterlo chiamare anche onnipresente.

Sì, perché se – specialmente negli ultimi anni – il talento portoghese aveva abituato ad una gestione centellinata delle sue forze nell’arco della stagione, in questo primo arco di storia a tinte bianconere solo gli arbitri ne stanno ostacolando la presenza in campo. Con i suoi 1080 minuti in 12 presenze, CR7 è il giocatore più presente finora in questa Serie A – assieme ad altri campioni del calibro di Koulibaly, Suso e Donnarumma – in una lista di 28 nomi (che considera però anche 11 portieri). Senza la quantomeno dubbiosa espulsione in quel di Valencia in Champions League, staremmo probabilmente parlando di un vero e proprio stakanovista a tutto tondo, a cui va riconosciuto il merito e la volontà di inserirsi al 200% in un mondo, quello bianconero, assolutamente nuovo per lui e soprattutto dopo aver vinto praticamente qualsiasi trofeo con la casacca del Real Madrid: sinonimo di grande, grandissima professionalità e di una brillantezza che a 33 anni davvero pochi atleti al mondo possono vantare.

 

 

A cura di Federico Brollo.

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