Ronaldo fa, la Juventus disfa

È un peccato vanificare la prima rete in Europa di Cristiano Ronaldo in maglia bianconera in questo modo. È stato un match dominato per 85′, in cui la Juventus poteva infliggere almeno 4 reti alla squadra di Mourinho ma il calcio è così: se non segni, paghi. E questa sera i bianconeri l’hanno pagata davvero cara, nonostante un CR7 che ha illuminato lo Stadium con un lampo della sua immensa classe.

Lo Swarovski che ha cacciato dal proprio cilindro ha lasciato tutti a bocca aperta. La sua prima rete europea con la Vecchia Signora è arte. Poesia in movimento. È come un quadro di Picasso esposto al Louvre. È contro ogni legge fisica calciare il pallone in quel modo. Un mix di potenza, eleganza, senso della posizione e precisione che sono assolutamente fuori dal mondo comune.

Al di là del gol, Ronaldo ha provato a trascinare i bianconeri ma è bastato. Nel primo tempo ha svariato su tutto il fronte d’attacco creando spazi, trovando passaggi geniali e calciando più volte in porta. Ma è nella ripresa che ha dato il meglio di sé, ha messo mostra la sua più grande qualità: la leadership. CR7 ha incitato i propri compagni prima della rete dicendo loro che il gol sarebbe arrivato presto; ha rincuorato loro per le occasioni sprecate e non si è dato per vinto nemmeno con il risultato di 1-2.

Ronaldo fa, la Juventus disfa. In fin dei conti, questa meraviglia è bastata solamente per aggiornare le statistiche. Non basta avere Cristiano Ronaldo per vincere automaticamente la Champions League  Ad oggi, la Juventus è tra le favorite per alzare la Coppa dalle Grandi Orecchie ma la partita di questa sera ha fatto capire che non bisogna dare mai nulla per scontato  Nemmeno se hai CR7. Nemmeno se segna reti incredibili.

Michele De Blasis

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