La risposta alla settimana difficile, in puro stile CR7

Cristiano Ronaldo risponde a tutto il mondo alla sua maniera, giocando a pallone. La settimana dell’asso portoghese è stata tutt’altro che facile, dall’esclusione causa squalifica nella gara con lo Young Boys di Champions League, alle accuse di stupro avanzate da Kathryn Mayorga, per dei fatti risalenti al 2009. Chiaramente la giustiza dovrà fare il suo decorso, senza se e senza ma, però nel frattempo Ronaldo gioca a pallone, e lo fa benissimo.

Nella gara con l’Udinese, vinta per 0-2 grazie alle reti di Bentancur (la prima in bianconero) e dello stesso ex-Real Madrid, Ronaldo ha messo nel rettangolo verde tutto se stesso: gol, corsa, tecnica, leadership e voglia, tanta tanta voglia. La partita con L’Udinese non era certo un banco di prova clamoroso per testare le forza di fuoco di questa Juventus (8 su 8 in serie A, 10 su 10 contando la Ucl), ma nella prestazione di CR7 si è vista tutta la sua determinazione di scacciare via critiche e voci, e di far capire, una volta di più, che lui è soltanto concentrato a fare il meglio con quella dannata sfera tra i piedi. La bordata dello 0-2 racchiude questo: un forte calcio alla brutta settimana, un potente sinistro a centrare, nuovamente, l’obiettivo più  importante, il gol (e la vittoria)… a Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro non interessa null’altro, sotto sotto. Parla 3 lingue, il portoghese, quasi 4 se ci si mette l’idioma nostrano del nostro bel paese, ma di fatto il suo linguaggio preferito è quello del campo. E’ questa la forza di Ronaldo: reagire alle critiche facendo una cosa semplicissima, praticare lo sport più bello di tutti, il calcio, ma farlo bene, al meglio, meglio di tutti; per fare capire che, tutto sommato, ciò che viene detto quando lui si sfila i suoi amati scarpini, non lo scalfisce affatto .

Lui gioca a pallone bene, e basta. Risponde così, CR7.

 

Christian Masotti
@ChriMasotti

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