Gli errori da non ripetere per evitare un Koulibaly bis

Sono passati ormai più di cinque mesi da quel 22 Aprile che ha visto il primo successo partenopeo all’Allianz Stadium. Un evento che avrebbe potuto compromettere la conquista del settimo scudetto consecutivo, ma che ha dato più forza al gruppo per l’impresa di San Siro. Rispetto all’ultimo scontro, arrivato alla 34esima giornata, la posta in palio è minore ma comunque importante. I bianconeri hanno l’occasione di allungare già a +6, mente il Napoli proverà ad agganciare la vetta della classifica. Ed ecco che le memorie della debacle di aprile possono tornare utili. Il vantaggio in classifica fece propendere Massimiliano Allegri ad impostare una partita prevalentemente difensiva. Dopo un discreto primo tempo la squadra si abbassò troppo, concedendo piena libertà di manovra agli azzurri. Una scelta da non ripetere visto che, sfruttando il grande palleggio che lo contraddistingue, il Napoli potrebbe prendere nuovamente coraggio per tentare il colpaccio.

La scelta di inserire giocatori di spinta come Cancelo ed Alex Sandro potrebbe risultare fondamentale per aggredire l’avversario e mettere in discesa la partita. Le soluzioni offensive a disposizione del tecnico sono molteplici, ma la speranza è che Cristiano Ronaldo sia decisivo nel primo big match con la maglia della Juventus. La vittoria darebbe un colpo importante al campionato, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ecco perché deve entrare in campo una Juve famelica e più lontana possibile da quella vista il famoso 22 aprile. La parola passa al campo.

 

Giuseppe Lo Porto

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