La Juventus, paziente e consapevole della sua forza, ha superato per 0-2 un granitico Frosinone. Il primo gol è di Cristiano Ronaldo, che abbatte il muro ciociaro all’81’, il secondo di Bernardeschi al 94′.
La gara dello Stirpe ha lasciato in dote un dato oggettivo: Paulo Dybala, inserito da 10, tra le linee come direbbe Allegri, ossia alle spalle delle punte, non ha sicuramente brillato.
Va però detto che Dybala questa sera ha corso, lottato, è stato anche maltrattato dai frosinati (come nell’occasione del giallo di Molinaro): quando però la palla era da gestire al limite dell’area, la Joya non ha mai graffiato, scaricando la sfera o perdendola con un dribbling di troppo.
Non c’è però da disperare, poichè Dybala ha la fiducia di Allegri, che ribadisce sempre: “Ha i gol nelle sue corde, deve stare sereno, senza ansia da prestazione”, insomma la prestazione di stasera è frutto di un procedimento naturale: l’esplosione di Bernardeschi e l’arrivo di Ronaldo, uniti ad una condizione atletica da migliorare fan sì che la Joya non splenda, per ora, perchè come si suol dire: “Un diamante è per sempre”, e tornerà a brillare. Statene certi.
Christian Masotti
@ChriMasotti
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