LE PAGELLE/ Valencia-Juve: chiamatela pure impresa. Pjanic cecchino, Chiellini monumentale

PAGELLE VALENCIA JUVE – Settembre è la prima pioggia e la Champions League. Quel clima perfetto che fa cornice ai big match. Valencia-Juve è uno di questi. E si parte subito con un’atmosfera che scotta. Nel primo tempo, espulsione di Cristiano Ronaldo per scontro con Murillo. Poi apre le danze Pjanic su rigore che raddoppia, ancora dal dischetto, nella ripresa.

PAGELLE VALENCIA JUVE

SZCZESNY 7 – Poche le occasioni che lo hanno visto realmente protagonista, ma il portiere bianconero si è mostrato sempre attento, soprattutto, sicuro. Nel finale, para il rigore e salva il risultato.

CANCELO 7 – Sempre meglio. Riesce a dare movimento e personalità. Si procura il rigore che vale l’1-o di Miralem Pjanic.

BONUCCI 6,5 – In un clima così teso, riesce a dare  sicurezza al reparto di competenza. Lui, invece, è il protagonista dell’episodio che vale il secondo rigore.

CHIELLINI 7,5 – Da quando ha ereditato la fascia da capitano, sembra ringiovanito. Fa muro, chiude le iniziative avversarie ed è il solito leader.

ALEX SANDRO 6 – Partita da alti e bassi. Molto meglio nel primo tempo, poi piano piano si spegne.

KHEDIRA 5,5 – Si divora letteralmente il gol del vantaggio, poi è costretto ad uscire causa infortunio. (EMRE CAN 6 – Manca un po’ di forza, ma regge bene il campo).

PJANIC 7,5 – Due rigori tirati allo stesso modo: forti, precisi e potenti. Neto indovina l’angolo in entrambe le occasioni, ma non basta… (DOUGLAS COSTA 6 – Entra e porta un po’ di vivacità). (RUGANI – S.v.).

MATUIDI 6,5 – La solita mina vagante. Mette spesso in confusione gli avversari in quanto copre più posizioni nel campo e poi è instancabile.

BERNARDESCHI 6,5 – Partenza sprint e ottimi inserimenti. Poi inizia a salire la stanchezza, ma diventa un punto fermo per la gestione della palla.

MANDZUKIC 6 – Questa è la sua classica partita di sacrificio. Poco concreto davanti, ma sempre pronto ad aiutare la squadra.

RONALDO 6 – Nessuno immaginava un esordio così. Eppure quelle lacrime all’uscita dal campo dicono molto.

ALLEGRI 6,5 – L’espulsione di Ronaldo è una doccia fredda, ma niente paura. Chiamatela pure impresa.

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