Alla scoperta di Aleksandra Sikora: il jolly del centrocampo

Dopo aver presentato ai nostri lettori le nuove arrivate Cristiana Girelli, Eniola Aluko, Lianne Sanderson e Petronella Ekroth, è finalmente arrivato il turno della polacca Aleksandra Sikora, detta Ola, classe 1991, proveniente dal Brescia. Andiamo a vedere quali sono le sue caratteristiche.

METTILA DOVE VUOI

Si potrebbe riassumere banalmente così il ruolo principale di Sikora: ovunque. A centrocampo è in grado di fare la differenza sulla fascia (meglio la destra) e con qualsiasi modulo. Sa giocare bene sia in fase difensiva che in quella offensiva, e anche in regia non se la cava male, visto che i suoi passaggi sanno essere precisi e puntuali. Lo scorso anno l’abbiamo vista in azione con il Brescia, in cui mister Piovani l’ha schierata spesso sulla destra, dove è stata in grado di mettere in difficoltà la difesa bianconera con la sua corsa e i suoi cross. La sua duttilità la rende in grado di poter togliere il posto da titolare praticamente a chiunque: potrebbe essere interessante vederla all’opera anche come terzino.

INTERNAZIONALITÀ A PROFUSIONE

Aleksandra Sikora ha già giocato la Champions League con il Medyk Konin e con il Brescia, segnando in totale 15 gol su 14 incontri giocati, più di una rete a partita. Ha il fiuto del gol Sikora, anche se non è propriamente il suo compito primario. È stata il capitano della nazionale polacca e a soli 27 anni ha già vinto parecchi trofei tra campionati, coppe e supercoppe nazionali: per la precisione dieci (quasi un titolo a stagione). Dopo l’acquisizione del titolo sportivo del Brescia da parte del Milan, Sikora sbarca alla Juventus Women ritrovando la sua compagna Cristiana Girelli, capitana lo scorso anno proprio del Brescia: se lo scorso anno il Brescia ha concluso nel peggiore dei modi una stagione che si poteva prospettare assolutamente fantastica, il duo Sikora-Girelli avrà grande voglia di rifarsi e magari alzare una coppa al cielo. Chissà quale preferiscono…

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