Questa è la storia di J

C’era una volta la principessa J, alta, bionda e con due occhioni azzurri che facevano innamorare chiunque. Ella aveva moltissimi seguaci in tutto il suo Regno, faceva stragi di cuori e battaglie, ma, ahinoi, una volta varcate le mura del suo Castello, per un motivo o per un altro non riusciva quasi mai a riportare il successo sperato. Ma si sa, come tutte le principesse aveva un nemico cattivo che, con un tranello, riuscì a rinchiuderla per ben un anno nella prigione di Rimini.

Fu un periodo molto difficile per J, ma lei riuscì ad evadere! Al suo fianco restò un fedele Capitano che, insieme ad altri guerrieri di mille battaglie, lottarono nel fango per riuscire a liberarla da quel posto orribile. Decisero di tornare al Castello credendo fosse un loro diritto, ma non fu così semplice, la principessa era irriconoscibile: i suoi capelli erano più scuri, la pelle rovinata, gli occhi spenti. Ben presto si accorsero di aver bisogno di alleati, ma purtroppo quasi nessuno volle aiutare la ripudiata J, neppure un umile servo, nacque così il rifiuto ‘Di Natale’.

Ma all’improvviso J si ricordò di un vecchio amico e provò ad affidarsi al Conte per tornare al vecchio splendore, mai scelta fu più azzeccata! In quattro e quattr’otto, il Conte assoldò nuovi alleati: qualche giovane combattente venuto dal Regno, un guerriero dal Cile ed un vecchio Maestro che tutti credevano ‘finito’ ed in pochissimo tempo riconquistarono il Castello! Il Capitano dovette defilarsi per andare a curare canguri in Australia e J pianse, pianse davvero tanto per la sua partenza ma sapeva di dover continuare a lottare.

Si alternarono diversi soldati: arrivarono da Francia ed Argentina, ma la solidità del Buono, del Bello e del Cattivo garantirono sempre la vittoria nel Regno. Niente di nuovo sul fronte Estero! Ma attenzione al colpo di scena: l’esercito rimane invariato, il Conte scappa. J sta per affogare, ma arriva un marinaio di Livorno in suo soccorso: la principessa è salva! Le conquiste nel Regno aumentano e anzi, per ben due volte viene sfiorata la Grande Conquista!

Ma un bel giorno, poco dopo il tramonto, a Corte si presenta lui: il Principe Azzurro. Egli osa sfidare la principessa, e con una mossa segreta la mette in imbarazzo, la folla è in visibilio, lei è innamorata! Vuole conquistarlo, deve conquistarlo. Convoca a Palazzo il suò papà Re Agnello III, il Barone Guercio e il suo fedele assistente in giacca e li convince che con lui accanto la Grande Conquista non resterà un sogno, ma assoldare il Principe, non sarà di certo facile. Forse per merito degli occhi di J, per merito della Folla, per merito del Barone Guercio, delle stelle o della Luna chissà, ma alla fine il Principe Azzurro è nel Regno. Il suo nome è Cristiano. Il suo numero è il 7. E forse per la nostra J, stavolta l’Europa non è poi così lontana.

Keivan Musa
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