Buffon al PSG fa male al cuore

Lo abbiamo rispettato, coccolato, difeso ma anche attaccato, puntato il dito contro, maledetto e benedetto a seconda di ciò che stava succedendo. Questo, a mio modo di vedere, significa amare: quando ami qualcuno vuoi sempre che sia al massimo, che sia perfetto, benché la perfezione non esiste.

Di conseguenza ti arrabbi, ti stanchi, ti penti e poi ricominci da capo.

Che poi, a dirla tutta, se la ami questa persona dovresti accettarla com’è, senza la presunzione di cambiarla. Ma come puoi rendere migliore una persona senza prenderti nessun accorgimento nei suoi confronti? Come puoi non dirle di sistemarsi i capelli quando è scompigliata? Come puoi non farle notare che c’è una macchia sulle scarpe?

Accettare, migliorare, sopportare, stare in silenzio

Amare è uno sport difficile che richiede molti fallimenti prima di capire a pieno che cosa significa. E forse, dopo tanto tempo e tanti tentativi, sei ancora in tempo per renderti conto che non hai capito una sega (circolare ovviamente).

Ma vi rendete conto che Buffon è andato via dalla Juventus per andare giocare nel Paris Saint Germain?

La squadra delle figurine, di quelli che vogliono essere pagati una marea di soldi. Non gli si può dire che “ha fatto male”: anche se farà mille papere al minuto (non accadrà) saranno tutti felici di averlo davanti, proprio come lo eravamo noi.

Guadagnerà un sacco di soldi. Non che prima fosse un poveraccio, ma il salto di qualità è netto. La logica è tutta dalla sua parte: alla Juve non aveva più niente da dimostrare, è la sua prima avventura all’estero, ha 40 anni ed è ancora ai massimi livelli anziché diventare un ex calciatore in Cina, Arabia o robe del genere.

Eppure il cuore c’è rimasto male

Si può andare via dopo 17 anni di matrimonio per andare da una più bella, più giovane e danarosa? Si può andare via dicendo: “Grazie, è stato bellissimo” e subito dopo: “non vedo l’ora di stare con te” (ovviamente riferito al nuovo che arriva).

Se la logica ha già deciso, il cuore deve mettere pace all’anima sua. E sperare davvero di non ritrovarselo più davanti: quando ritrovi l’ex per cui proverai sempre qualcosa, non sai mai cosa potrebbe succedere.

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