Tesoretto Juve dalle cessioni: il punto sul mercato in uscita dei bianconeri

Le cessioni per finanziare i grandi colpi

Il gong del calciomercato estivo è finalmente rintoccato in questa domenica 1^ luglio. Nella giornata di ieri, la Juventus ha salutato Gianluigi Buffon e Stephan Lichtsteiner (CLICCA QUI PER LA NOTIZIA) i quali, al termine dei rispettivi contratti, hanno deciso di percorrere strade differenti rispetto a quella bianconera. I due pilastri dei sette scudetti consecutivi, però, potrebbero non essere gli unici a dire addio in questa finestra di mercato. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, infatti, analizza il mercato in uscita della Vecchia Signora, spiegando come il tesoretto ricavato dalle cessioni potrebbe essere investito sui grandi colpi dell’estate bianconera.

Partendo dalla porta, Emil Audero ha diversi estimatori in Serie A: sul portiere classe ’97, protagonista in questa stagione con la maglia del Venezia, hanno posato gli occhi Parma, Sampdoria ed Udinese, desiderose di accontentare la richiesta di 10 milioni da parte del club bianconero e affidare la propria porta ad un nuovo guardiano.

A centrocampo resta in bilico il futuro di Stefano Sturaro: valutato 18 milioni dalla Juventus, il roccioso mediano bianconero ha mercato in Inghilterra, con Newcastle, Southampton e Wolverhampton in vantaggio sulla concorrenza. Valigie pronte anche per Rolando Mandragora e Marko Pjaca, dalle cui cessioni rispettivamente ad Udinese e Fiorentina la Juventus potrebbe ricavare una cifra vicina ai 40 milioni.

Giungendo infine all’attacco, Moise Kean e Alberto Cerri potrebbero partire per 15 milioni: l’attaccante classe 2000, in prestito all’Hellas Verona in questa stagione, è finito nell’orbita Monaco, mentre su Cerri hanno posato gli occhi Cagliari, Genoa ed Eintracht Francoforte.

Marco Baridon
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