Alla scoperta di Eniola Aluko, la nuova bomber bianconera

Comincia la campagna acquisti della Juventus Women: è notizia di ieri infatti l’acquisto dell’attaccante inglese Eniola “Eli” Aluko, classe 1987 proveniente dal Chelsea. Laureata alla Brunel University come avvocato e un passato come consulente presso la ditta internazionale Slaughter & May, la giocatrice nigeriana si è presentata ai suoi nuovi tifosi. Andiamo a scoprire chi è.

JOLLY OFFENSIVO

Eniola Aluko si è descritta come un attaccante capace di svariare su tutto il fronte di gioco, veloce, a cui piace dialogare con i centrocampisti. La sua posizione preferita è la destra, in quanto il suo piede forte è il destro, ma non ha problemi a giocare sulla fascia opposta, così come usare il mancino quando necessario (anche se il piede preferito rimane il destro). La sua più grande qualità è quella di riuscire a sparire dai radar della difesa avversaria per poi comparire in area di rigore, palla al piede e senza marcature intorno. Tende a partire dall’esterno per poi accentrarsi, non è quindi la classica ala abituata a correre in fondo al campo, anche se comunque riesce a mettere cross interessanti in mezzo all’area. Può giocare anche da centrale, anche se con i suoi 159 centimetri di altezza non può rappresentare una classica prima punta, piuttosto una punta atipica in stile Tommaso Rocchi (tanto per fare un nome altisonante).

QUALE RUOLO NELLA JUVENTUS?

Il reparto offensivo della Juventus Women è senza dubbio quello che necessita più di intervento sul mercato, visto che Simona Sodini non viene più convocata da tempo immemore. Da capire se Aluko arriva per giocare da titolare o se si accontenta di un posto in panchina: il suo curriculum parla di 82 reti segnate negli ultimi nove anni tra club e Nazionale, quasi dieci gol l’anno. Ha giocato gli ultimi tre anni nella famigerata Champions League in cui le bianconere entreranno per la prima volta nella prossima stagione, e la sua esperienza, al servizio di Rita Guarino (fresca di rinnovo di contratto fino al 2020) sarà estremamente utile. Di contro però, la crescita di Glionna, Franssi e Cantore potrebbe frenarsi se una di loro dovesse perdere la possibilità di scendere in campo con una certa regolarità. Senza contare la variante Cernoia, il vero jolly dello scacchiere bianconero. Dando per scontata l’intoccabilità di Bonansea, ci sarà da sgomitare per le attaccanti della Juve per scendere in campo, sia in Italia che in Europa.

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