Allegri: “Nel calcio non si sa mai cosa può succedere”; Buffon: “Ronaldo il più decisivo”

LE PAROLE DI BUFFON

Ecco le parole di Buffon in conferenza: “La mentalità con la quale scenderemo in campo sarà la solita, dobbiamo fare una partita sensata, con tenacia, forza equilibrio e gioco. Dobbiamo cercare di ottenere il risultato migliore possibile. Ronaldo? Non so se è il più completo contro cui abbia mai giocato ma in questo momento è il più decisivo per il ruolo che si è ritagliato come bomber puro. Ultima partita in Champions? E’ una possibilità ma non è una cosa che mi deprime o mi suscita pensieri negativi, anzi se dovesse essere così da bimbo avrei firmato di giocare la mia ultima gara al Bernabeu contro il Real. I cinque migliori portieri al mondo oggi? Lasciando stare l’Italia, altrimenti arriveremo a dieci…Navas ed Oblack, ter Stegen, Neuer, Ederson, Courtois. Ho escluso l’Italia perchè ci sono da noi portieri di quel livello”.

“Giocare a Madrid in questo stadio che significato ha? – ha quindi aggiunto – Vista l’andata è una partita che va onorata al meglio, sono palcoscenici importanti, incontriamo una rivale importante noi abbiamo al tempo stesso una maglia storica. Per cui ogni gara va affrontata con la massima dignità. Se mi è venuta in mente qualche gara impossibile affrontata nella mia carriera? Ci sono state delle partite con delle rimonte incredibili. Dipende dalla consistenza dell’avversario ovviamente. Questo incide molto. Quello che dico sempre è che nella vita bisogna tentare sempre l’impossibile per sperare di uscire dalla gara di domani con sensazioni buone. C’è poco da dire, il gap iniziale è davvero grande, l’unico modo che conosco per cercare di crederci non è quello di lasciarci trascinare dall’entusiasmo. Sono gare che vanno costruite piano piano, dalla sconfitta dell’andata fino ad oggi”. Dobbiamo combattere e lottare, giocare con orgoglio…Poi magari la gara si snoda in un modo positivo”.

LE PAROLE DI ALLEGRI IN CONFERENZA

“Nel calcio non si sa mai cosa può succedere”, parole e musica di Massimiliano Allegri, direttamente dalla conferenza stampa pre partita. “Ecco, Juve-Real dovrà essere una partita giusta e tosta, dalla quale dovremo ripartire per la fine della stagione. Dobbiamo ancora portare a casa campionato e coppa Italia giocando bene a livello offensivo e difensivo. Manca Dybala, davanti giocheranno in tre.”

Il dopo Benevento, però, è stato importante: “La squadra si è allenata bene, domani ci vede tutto il mondo e noi dobbiamo giocare senza pensare troppo. Dovremo essere bravi e fortunati. Benevento? Le squadre che hanno giocato in Champions hanno quasi tutte perso. Dopo la Champions è sempre difficile vincere ma noi dobbiamo riprendere a fare una buona fase difensiva nella nostra metà campo. Le percentuali sono inutili, il nostro obiettivo è quello di uscire con delle certezze che cancellano il risultato dell’andata.”

Ma secondo Allegri, che partita sarà? “Io credo che il Real farà una partita seria. Sanno che tutto può cambiare in un attimo. Noi dobbiamo pensare a noi e vedere cosa succede. Dobbiamo tornare ad essere solidi dietro e poi fare un finale di stagione importante. Real o Barça? Sono squadre diverse anche se ora il Barcellona è più compatto e cerca meno il possesso palla rispetto all’era Guardiola. Domani non possiamo pensare di ribaltare la partita in 20 minuti. Io sono ancora arrabbiato per quello che è accaduto all’andata. Volevamo venire a Madrid per giocarci il passaggio del turno ma abbiamo preparato la partita in maniera diversa a causa del risultato dell’andata che secondo me è stato immeritato.”

Dulcis in fundo, il commento sulla formazione: “Higuain gioca sicuro e poi due tra Mandzukic, Cuadrado e Douglas Costa.”

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