Ottimi giocatori e un extraterrestre

Che cosa dire di fronte ad un “marziano” che gioca a pallone? Complimenti. E che cosa fare di conseguenza? Levarsi il cappello o, se vogliamo, dimenticare per un attimo il tifo ed alzarsi ad applaudire. Ebbene sì, la serata di Champions all’Allianz Stadium ha avuto 2 vincitori: il Real Madrid ed il pubblico juventino. Prendi appunti, Alvino.

Detto questo, la gara tra Real Madrid e Juventus ha sentenziato una verità assoluta, nella sua banalità. Chi ha i singoli decisivi porta a casa la vittoria, chi non li ha prova a sopperire in qualche modo. Esiste poi una postilla: chi ha i singoli migliori dei singoli avversari vince ugualmente e costringe gli altri a figure poco edificanti.

Esempi: se hai Dybala ed Higuain, giochi in modo di metterli in condizione di risultare devastanti, a patto che la loro forma sia adeguata; se non li hai giochi palla avanti, palla indietro, traversoni a cercare inserimenti, triangolazioni strette per creare superorità numerica e poi ti affidi all’Eterno; se hai invece l’extraterrestre di turno, contro il quale nulla ha validità, costruisci una squadra di ottimi comprimari e con essi controlli il gioco, tanto lui ti risolve le partite.

Nel 2015 alla Juve capitò di incontrare un Real con il “marziano” CR7 non al meglio e non ostante tutto in rete all’andata a Torino. Quella Juve riuscì nell’impresa di approdare alla finale di Berlino, dove imbattè nell’altro proveniente da chissà quale galassia.

Non c’è domani, se il Real Madrid si presenta con il miglior CR7. Che poi si dica una buona volta quale è il Cristiano Ronaldo non migliore, dato che i suoi gol si diradano in una condizione precaria, ma non si fermano. La Juventus ha tenuto il campo in modo più che dignitoso, ma se le occasioni si scaricano addosso a Keylor Navas (vero, Pipita?), mentre alla prima palla filtrante sei già castigato, la domanda sorge spontanea: dove si vuole andare?

La differenza tra ottimi giocatori e Cristiano Ronaldo? I primi centrano le traverse, lui la mette dentro. Sempre e comunque, anche contro la legge di gravità. Non serve a nulla criticare la gestione della partita da parte di Allegri e l’ interpretazione di essa dei giocatori in maglia bianconera. Contro gli extraterrestri non c’è molto da fare, salvo sperare in una serata storta, che non accade mai.

Immagini tratte da   bleacherreport.com   e   foxsports.it

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