Viareggio Cup, la Juve supera la Rappresentativa Serie D e vola ai quarti di finale

La Juventus Primavera scende in campo nella gara valida per gli ottavi di finale della Viareggio Cup 2018. I bianconeri, dopo aver vinto il proprio girone, affrontano quest’oggi la Rappresentativa Serie D. In palio un posto ai quarti di finale.

LA FORMAZIONE

Dal Canto ruota gli uomini a disposizione e punta su un 3-5-2 ibrido.
Davanti a Loria, terzetto composto da Delli Carri, Capellini e Zanandrea. A centrocampo, da destra verso sinistra, Meneghini, Merio, Fernandes, Muratore e Morachioli. Davanti tandem d’attacco formato da Montaperto e dal capocannoniere Kulenovic.

PRIMO TEMPO

Pronti, via e la Juve sblocca subito la partita grazie alla quinta rete nel torneo di Kulenovic. Conclusione ribattuta di Merio, il pallone si impenna e il centravanti croato lascia partire un tiro al volo che spacca la porta avversaria. Inizio fulminante dei bianconeri che con un grande approccio indirizzano sin da subito l’incontro.
Uno scatenato Kulenovic sfiora la doppietta poco dopo con un anticipo di sinistro che il portiere avversario blocca in due tempi.
Al 19° però Meneghini stende D’Eramo all’interno dell’area di rigore e per l’arbitro non ci sono dubbi, è penalty. Dal dischetto Alberti non sbaglia e pareggia i conti.
Quindici minuti più tardi i bianconeri ritrovano il vantaggio grazie al difensore centrale Delli Carri. Corner battuto da Montaperto, il figlio d’arte sfrutta un blocco e di sinistro, al volo, piazza il nuovo vantaggio juventino.
Si chiude dunque 2-1 la prima frazione di questo ottavo di finale.

SECONDO TEMPO

I ragazzi di Dal Canto si rendono protagonisti anche nella ripresa di un super avvio. Montaperto salta in dribbling un avversario sulla trequarti e scarica il pallone col mancino alle spalle del portiere avversario.
La Juve prende in mano le redini del match con il doppio vantaggio e gestisce il risultato cercando di rischiare il meno possibile.
Ad un quarto d’ora dalla fine c’è spazio anche per uno dei più grandi talenti del settore giovanile bianconero: Nicolò Fagioli. Il fantasista classe 2001, perno dell’Under 17 di Pedone, prende il posto di un ottimo Montaperto.
Il finale di partita scivola via senza ulteriori sussulti con Dal Canto che concede qualche minuto anche a Campos, Morrone e Freitas.

La Juve vola ai quarti di finale del torneo di Viareggio dove affronterà nuovamente i croati del Rijeka dopo il 2-2 dei gironi.

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