Questione di stile, solo di stile

Può veramente bastare solo il campo per portare una squadra a fare il salto di qualità? No, senza alcun dubbio. Fosse solo perché tutto il resto intorno, a volte, conta perfino di più.

IL NAPOLI, SARRI E GLI ERRORI DI COMUNICAZIONE

Perché la parola d’ordine deve essere solamente una: coerenza. La comunicazione di una squadra deve essere coerente con i valori che si mettono in campo e lo deve essere sempre, davanti ai risultati positivi, ma soprattutto nei momenti in cui metterci la faccia è un po’ meno facile. Maurizio Sarri ne è l’esempio lampante. Ha sbagliato di nuovo, ma il problema di comunicazione, molto probabilmente è a monte.

La sua è solamente un’altra uscita poco felice, anche se stavolta di elementi per puntare il dito ce ne sono veramente tanti. Alla domanda di una giornalista post Inter-Napoli: “Lo Scudetto è compromesso?”, Sarri ha tristemente risposto: ”Sei una donna e sei carina, non ti mando a fare in c*** per questi due motivi”.

Ci voleva impegno per rispondere in modo peggiore. Definire questa uscita fuori luogo è veramente un eufemismo. Risposta da rivedere in ogni sua parte. Tralasciando lo stile discutibile quanto maleducato, con il quale si è interfacciato con la giornalista, ciò che veramente lascia a bocca aperta è la concentrazione di errori e luoghi comuni in una sola frase. 

Ma la cosa ancora peggiore, forse, non è nemmeno questa, ma sono le risate di chi era intorno. Quelle devono far riflettere ancora di più. Perché in qualche modo sono una conferma, un appoggio positivo a quell’uscita tutt’altro che felice. Ecco, c’è un evidente errore di stile di comunicazione. E forse bisognerebbe dedicarsi un po’ di più a questo lato per puntare sempre più in alto. 

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