RASSEGNA STAMPA – Primo posto nel mirino: le scelte di Max contro l’Udinese. E Berna potrebbe stare a lungo fuori

Iniziano quattro giorni di passione bianconera: oggi l’Udinese, mercoledì l’Atalanta. Obiettivo: riprendersi il primo posto. Come? Nell’unico modo che la Juventus conosca: vincendo. A iniziare dalle 15, quando allo Stadium arriverà l’Udinese.

Verso Juve-Udinese: scelte obbligate (o quasi)

Fuori in quattro (come sottolinea la Gazzetta, “sempre nel segno del quattro”): gli infortunati Bernardeschi e Cuadrado più gli squalificati Alex Sandro e Lichtsteiner.

Secondo Gazzetta e Corriere dello Sport, si va verso il ritorno al 4-2-3-1: Szczesny, De Sciglio, Rugani, Chiellini, Asamoah, Khedira, Bentancur, Douglas, Dybala, Mandzukic, Higuain.

Tuttosport è la “voce fuori dal coro” e rilancia l’ipotesi 4-3-3, con Pjanic e Marchisio ad affiancare Khedira a centrocampo. La sorpresa sarebbe Dybala in panchina.

In ogni caso, ci sarà Daniele Rugani: sarà uno degli osservati speciali. “Da un lato si candida come titolare aggiunto del rush finale per lo scudetto”, scrive Tuttosport, “ma con l’Udinese comincia anche un’altra corsa: quella a un posto nei quarti di Champions.

Benatia sarà squalificato e l’italiano, che era stato influenzato nell’ultimo periodo, vuole farsi trovare pronto: i report sono positivi, ora parola al campo.

Ma oggi sarà anche il caso di tenere gli occhi aperti per il futuro: piacciono tanto e tanti giovani dell’Udinese. Sempre Tuttosport ne fa i nomi: BarakFofanaJanktoWidmerDe Paul (che partirà dalla panchina).

Proprio l’argentino, secondo il quotidiano, è quello dal destino più definito: “(…) a meno di ripensamenti da parte di Oddo farà rima con i seggiolini della Continassa”.

4 giorni di passione (bianconera): “operazione sorpasso”

Come abbiamo già accennato, e come la Gazzetta sottolinea ampiamente, oggi iniziano quattro giorni decisivi per la stagione della Juventus. “La sconfitta del Napoli con la Roma ha cambiato il corso degli eventi” (e i piani dei bianconeri), scrive il quotidiano milanese.

Adesso si può non aspettare più lo scontro diretto, ma tentare il sorpasso anticipato. La possibilità di arrivare ai big match già davanti stuzzica Allegri, che finora aveva predicato calma. Il 22 aprile, data di Juve-Napoli, era la data-sorpasso: ora può diventare qualcosa di più.

Il 61% degli italiani ci crede: secondo un sondaggio del Corriere dello Sport, è questa la percentuale di appassionati per i quali lo Scudetto andrà ancora alla Juve. Inoltre, il 56% degli intervistati dice anche che i bianconeri possono puntare al doblete, vincendo la Coppa Italia contro il Milan.

“Quando torna Bernardeschi?”

Bernardeschi sta meglio, grazie alle terapie al ginocchio alle quali è sottoposto, ma non è detto che tornerà presto: è questo il succo del quadro disegnato da Tuttosport.

“Domani si sottoporrà a una risonanza, inizierà il percorso di rafforzamento della gamba infortunata e tra 20 giorni sapremo se dovrà operarsi”. Queste 3 settimane di lavoro saranno decisive: al loro termine lo staff medico della Juventus deciderà cosa fare.

Se i risultati fossero negativi, l’operazione, finora evitata, sarà l’unica opzione. Altrimenti, se Berna avesse l’ok dei dottori, a fine marzo potrebbe stringere i denti e tornare in gruppo.

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