WW Woman of the week: Barbara Bonansea è devastante

Basterebbe solo questo titolo per raccontare che tipo di giocatrice sia Barbara Bonansea: in fondo non c’è bisogno di così tante altre parole per descriverla. Si rischierebbe di andare incontro a commenti superflui, magari ripetitivi. La ridondanza è un rischio che sono disposto a correre per la numero 11 bianconera. Quindi ok, partiamo.

DEVASTANTE

Bonansea è un attaccante esterno che fa della velocità e della tecnica palla al piede le sue doti migliori: nel suo modo di giocare parte da destra per cercare di accentrarsi palla al piede e provare a saltare l’uomo (si, suona strano dire “salta l’uomo” nel calcio femminile, ma “salta la donna” suonava ancora peggio) per poi affrontare il portiere. Ci sono momenti in cui decide di prendere palla a centrocampo e correre come una forsennata fino ad arrivare in porta: a volte vengono fuori gol pazzeschi come la rete del 3-0 contro il Mozzanica, altre volte invece fa quel tocco in più che le fa perdere palla.

Il suo ruolo naturale è quello dell’ala offensiva in un 4-3-3, partendo dalla destra ma con la possibilità di alternarsi anche a sinistra. Con il cambio di modulo (3-5-2 giocando sulla sinistra), Barbara deve valorizzare la sua fase difensiva, rientrando spesso e sacrificando quindi la fase offensiva, limitandosi a cercare il fondo della fascia per mettere in mezzo qualche cross. Giocando nella linea di centrocampo le sue incursioni nel mezzo calano vistosamente. Quando la squadra torna a giocare con i tre attaccanti, Bonansea torna a sentirsi “a suo agio” e finora ha segnato tre gol nelle ultime due partite, tutti nel secondo tempo. Soprattutto nella partita contro il Tavagnacco è riuscita ad imporsi come Woman of the Week: sofferente nel primo tempo in cui non riusciva a rendersi pericolosa, estremamente decisiva con il gol del pareggio e l’assist per il gol vittoria di Franssi.

Finora ha segnato 11 reti tra campionato e Coppa Italia, capocannoniere in campionato tra le bianconere. Questo solo nel girone di andata: chissà nel ritorno…

SIMPATICA

Devo essere sincero: non ho ancora avuto modo di avvicinarmi a lei. Di conseguenza non ne so molto su di lei, ciò rende questa parte dedicata alla descrizione della persona un po’ inutile. Posso giudicarla solo in base a quanto ho visto in alcune foto e video, in cui appare sempre con qualche smorfia, sorridente. Ciò mi fa pensare che lei sia una persona piacevolissima da frequentare in una serata in gruppo, capace di scherzare e prendere/prendersi in giro con allegria. Il modo in cui gioca invece mi fa pensare ad una persona che sa quando è il momento di giocare e quando essere seri, risultando quindi un tipo affidabile. Però, ad essere sinceri, sto giudicando una persona che non conosco. E chi scrive non sa una cippa lippa di psicologia, o di psicanalisi. Perciò… boh. Speriamo di averci azzeccato!

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