Higuaín non si sblocca sotto gli occhi di Sampaoli, Russia a rischio?

La Juventus batte il Genoa per 1 a 0 e no, non ha segnato Higuaín. A deciderla è stato il funambolo Douglas Costa su assist di Mandžukić. Per l’argentino un altro match in cui non è entrato nel tabellino dei mercatori, iniziano ad esser tanti. L’ultimo squillo del giocatore ha deciso la fondamentale trasferta di Napoli, risalente addirittura al primo dicembre. Sampaoli (commissario tecnico dell’Argentina), presente in tribuna, di certo non sarà rimasto troppo contento della sua prestazione.

La partita di Gonzalo

Higuaín è volenteroso. Lotta, fa a sportellate, cerca i varchi nella difesa, fa salire la squadra. Ma non basta. Gonzalo sbaglia qualche tocco di troppo, non è incisivo e perde un’ altra chance di farsi notare.

La verità è che le palle giocabili non sono state molte, ma da una macchina da gol ci si aspetta una maggiore aggressività in area. Spesso Allegri rimprovera il suo bomber di non crederci abbastanza, di non attaccare con costanza il primo palo, ed ha ragione. In questo momento l’attaccante non ha la fiducia necessaria per interpretare al meglio il suo ruolo. La soluzione sta nel ritrovare la via della rete ed anche il più in fretta possibile, visti i prossimi impegni.

Gli argentini spesso vagano tra periodi in stato di grazia ed altri di magra, ma un fuoriclasse non può concedersi pause. Lo sa bene Higuaín, che dopo ogni intervento perfetto di Izzo (grandissima partita), sbraita e non placa il suo nervosismo.

Attacco galattico per l’Argentina

Gonzalo Higuain farebbe il titolare in qualsiasi nazionale del mondo, ma non nella sua Argentina. Dybala, Icardi, Aguero, Messi e Di Maria formano un pacchetto offensivo stellare. A questo si aggiunge che il Pipita, in seguito alla finale del Mondiale 2014, non ha molti fans tra i tifosi dell’ albiceleste.

Saranno mesi importanti, fondamentali per l’attaccante della Juventus. Riconquistare la fiducia nei propri mezzi, del team e della nazionale rappresentano il traguardo da raggiungere. Per il momento la Russia ed i campionati del mondo sono ancora lontani, ma il calcio è imprevedibile, come Higuaín.

Cosimo Commisso

 

 

 

 

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