Il portiere della Juventus Wojciech Szczesny è intervenuto ieri sera a La Domenica Sportiva. L’estremo difensore bianconero ha parlato a proposito dei suoi primi mesi a Torino e della decisione che lo ha condotto a divenire l’erede di Buffon.
LA SCELTA
“Quando ti chiama la Juve, la scelta è già fatta, perché ha l’ambizione di vincere ed è tra i primi tre-quattro top club. Sono venuto per vincere tutto. Ho fatto una scelta non per questa stagione, anche se sto giocando più di quel che pensassi, ma per i prossimi dieci anni. Mi vedo ancora qui, dopo dieci anni: mi piace la stabilità della vita e se faccio bene, posso farcela”.
BUFFON
“Com’è allenarsi insieme a Buffon? Ero il ragazzo più contento del mondo quando abbiamo scambiato le magliette dopo Roma-Juventus due stagioni fa, mai avrei immaginato di allenarmi con lui. E’ davvero una grande esperienza”.
STAGIONE DA VICE
“Per me era un bel test di umiltà, ma d’altra parte non c’è nessuna vergogna nel fare il secondo di Buffon”.
LA PROMESSA
“Come mi vedo come portiere? Forte. Se andiamo alla finale di Kiev, scrivo un’altra canzone per mia moglie: ‘We are the Champions'”.
I commenti sono chiusi.