Diritti tv, Tavecchio: “Rifiutate 5 offerte, via alle trattative private”

AGGIORNAMENTO ORE 18.45

È terminata da pochi minuti l’assemblea per l’assegnazione dei diritti tv.
A rendere chiara la situazione ci ha pensato Carlo Tavecchio, presidente dimissionario dalla FIGC, che ha commentato così le trattative del pomeriggio:

“In esito alla fase di ricezione delle buste relative ai bandi per la commercializzazione dei diritti televisivi per il triennio 2018/2021, la Lega comunica di aver ricevuto 5 offerte da altrettanti broadcaster e una offerta da parte di un intermediario indipendente. Alla luce delle offerte ricevute per il bando relativo ai broadcaster, la Lega ha deliberato all’unanimità di non accettare alcuna offerta e dar corso alla trattativa privata, con l’obiettivo di ottenere non meno del prezzo minimo complessivo già previsto dal relativo bando, che equivale a 1 miliardo e 50 milioni (per i pacchetti principali e opzionali). Giova ricordare che, qualora le trattative private non andassero a buon fine, la Lega si riserverà di valutare l’offerta presentata dall’intermediario indipendente”.

AGGIORNAMENTO 15.50

Secondo quanto riportato dal portale Goal.com sono state presentate cinque buste: ”Sky si è proposta per il pacchetto A che comprende le gare di 8 squadre (comprese le big) per il satellitare (per cui è arrivata un’unica offerta, quella, appunto, di Sky), per il pacchetto C (stesso contenuto per internet) e per i pacchetti D1 e D2 (le partite delle altre 12 squadre con i diritti accessori di A e D1-D2). Mediaset e Italia Way hanno presentato la loro offerta per il pacchetto B, lo stesso contenuto di A per il digitale terrestre, con una base d’asta di 260 milioni di euro. Anche Tim e Perform hanno offerto per il pacchetto C, che comprende 248 gare delle squadre più importanti in modalità iptv, internet e wireless, con una base d’asta di 160 milioni”.

 

 

È in corso in questo momento l’apertura delle buste per l’assegnazione dei diritti Tv per la Serie A, triennio 2018/2021. L’obiettivo della Lega Serie A è il raggiungimento di un guadagno annuo di 1 miliardo e mezzo di euro, al netto degli oltre 950 milioni guadagnati annualmente dallo scorso pacchetto. Qualora le offerte dei broadcast non dovessero raggiungere l’obiettivo fissato si procederà per trattative in forma privata.

COSA CAMBIA?

Per il prossimo triennio entrerà in vigore la nuova ripartizione degli impegni del week-end che si presenterà molto più spezzettato, il che, per usare un eufemismo, non farà propriamente la gioia degli appassionati. Il calendario, quindi, sarà così diviso:

– 1 incontro sabato alle ore 15:00;
– 1 incontro sabato alle ore 18:00;
– 1 incontro sabato alle ore 20:30;
– 1 incontro domenica alle ore 12:30;
– 3 incontri domenica alle ore 15:00;
– 1 incontro domenica alle ore 18:00;
– 1 incontro domenica alle ore 20:30;
– 1 incontro lunedì alle ore 20:30.

L’unica novità in termini di orario sta solamente nello spostamento dei posticipi a 15 minuti prima del solito orario.

 

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