E ora chi è il portiere titolare?

È arrivato in sordina, con un mare di perché e di punti interrogativi ad attorniare il suo passaggio alla Juventus. Qual era il motivo che spingeva uno dei migliori portieri della Serie A a trasferirsi in bianconero, all’ombra del più grande di sempre, Gigi Buffon? Wojciech Szczesny, però, un po’ ci credeva e forse sapeva che sarebbe finita così. Con lui a dispensare miracoli per tutto lo stivale e a prendersi la scena, guadagnandosi i galloni non solo del degno “vice-Buffon”, ma soprattutto del degno “post-Buffon”.

JUVENTUS TENUTA A GALLA

Se la Juventus non affonda nel mare di Cagliari lo deve soprattutto ai guantoni dell’estremo difensore polacco. Nel primo tempo, infatti, la banda Allegri non riesce a sfondare il muro di un ottimo Cagliari, che si chiude molto bene ed è fortunato nelle occasioni capitate a Dybala e Bernardeschi, che si infrangono sui montanti della porta rossoblu. Ma la squadra di Diego Lopez è quadrata e compatta e riesce a farsi vedere anche in avanti. Il più pericoloso è Pavoletti, che si sbatte in avanti alla ricerca di palloni giocabili ed è temibilissimo sulle palle alte: da un angolo stacca e ci vuole un super riflesso di Szczesny per sventare il pericolo. Ciò che colpisce è la reattività del portiere della Juventus, capace di allungare una manona e togliere la sfera anche dalla disponibilità degli attaccanti sardi che stavano per intervenire con un tap-in. L’ex Roma, però, si supera nel finale: con la mano sinistra riesce a deviare un tiro di Farias indirizzato all’angolino, grazie anche all’aiuto del palo. E la Juventus resta in partita, grazie al suo portierone.

IL DILEMMA DEL TITOLARE

Dopo la sosta, dovrebbe rientrare Gianluigi Buffon, che ha cercato di recuperare al meglio finora proprio perché sapeva di avere le spalle ben coperte. Ma quando il numero uno dei numeri uno tornerà a regime, Allegri avrà un bel dilemma. Chi schierare tra i due? Buffon è sempre Buffon, non ha bisogno di presentazioni né di spiegazioni sul perché lui dovrebbe essere il portiere titolare di qualsiasi squadra del mondo. Dall’altro lato, però, c’è Szczesny, che nelle ultime 9 partite ha subito un solo gol, quello contro il Verona, un tiro imparabile di Caceres. E in queste partite ha salvato la squadra più volte: ad Atene contro l’Olympiakos, contro la Roma su Schick al 94′, contro il Cagliari. Affidabilità che merita, sicuramente e indiscutibilmente, continuità. Ma sappiamo che l’1 della Juventus non è un portiere normale.

Resta il dilemma dunque: e ora chi sarà il portiere titolare della Juventus? Comunque vada, contro i critici e contro i perché, Szczesny ha già vinto. E l’anno prossimo, la numero 1 sarà la sua, senza se e senza ma.

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