LE PAGELLE/ Juventus-Torino, bianconeri in semifinale di Coppa Italia: Pjanic super e Matuidi ovunque

PAGELLE JUVENTUS-TORINO – Un derby da vincere senza se e senza ma. La squadra di Massimiliano Allegri vuole ottenere la semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Per sfidare gli orobici serve però la vittoria contro il Torino di Sinisa Mihajlovic. Successo bianconero che arriva e porta le firme di Douglas Costa Mandzukic, tra i migliori sul rettangolo verde di gioco.

PAGELLE JUVENTUS TORINO

SZCZESNY 6 – Normale amministrazione per l’estremo difensore del polacco che garantisce sicurezza al reparto. L’ex Arsenal sembra essere sempre più a suo agio nel difendere la porta bianconera. SICURO.

STURARO 5 – Allegri lo schiera laterale basso in una linea difensiva a quattro. Il 27 bianconero però non appare nella sua miglior serata. Sprecone in fase di costruzione, pessimo in copertura. Le due azioni più pericolose del Torino arrivano proprio per due suoi svarioni. RIMANDATO.
(45′ LICHTSTEINER 6 – Se nella prima parte della stagione lo svizzero sembrava in difficoltà, adesso l’ex Lazio appare in netta ripresa. Nessun problema per lui nella ripresa. FINALMENTE.)

CHIELLINI 6,5 – Se in forma Giorgio Chiellini non può essere lasciato in panchina. La sua è una prestazione tutta grinta e anticipo nei confronti dell’avversario. Il suo sinistro nel corso degli anni è migliorato molto. Giorgio adesso non disdegna anche di impostare qualche avanzata. PRECISO.

RUGANI 6 – Il centrale classe ’94 torna titolare. Buona la sua performance contro i granata, difficilmente si fa trovare impreparato. IN CRESCITA.

ASAMOAH 6,5 – I tempi di un suo addio direzione Galatasaray appaiono lontanissimi. L’esterno ghanese è ritornato ad essere importantissimo nello scacchiere bianconero. Più di una semplice riserva di Alex Sandro, Kwadwo rappresenta un’alternativa di assoluto livello. BENTORNATO.

MARCHISIO 6 – Principino ancora non al meglio della forma. Nonostante questo mette ordine lì nel mezzo, gara sporca quella del numero 8 bianconero. IMBALLATO. (60′ KHEDIRA 6 – Il centrocampista teutonico è uno dei fedelissimi del mister livornese. Entra e incrementa la quantità nel punto nevralgico del campo. ORDINE.)

PJANIC 7 – Il bosniaco vince la palma del migliore in campo. Forse non ha realizzato nessun gol, ma è la chiave del gioco della Vecchia Signora. Tocca più palloni di tutti, recupera un numero di palloni impressionanti. Miralem ha finalmente trovato la sua dimensione alla Juventus. UNA CHIAVE.

MATUIDI 6,5 – Questa estate in molti storcevano il naso al suo arrivo. Il francese ha fatto ricredere tutti in meno di 3 mesi. Senza dubbio è lui il miglior acquisto della campagna estiva. L’ex PSG è l’uomo in più a centrocampo, ma allo stesso tempo anche in difesa e in attacco. INDISPENSABILE.

DOUGLAS COSTA 6,5 – Parlando di nuovi acquisti, non poteva mancare l’esterno verdeoro. Realizza il gol del vantaggio e poi inizia a sfoggiare tutto il suo repertorio: dribbling, corsa e assist al bacio. FLASH.

DYBALA 6 – Dopo la doppietta col Verona, Paulo perde l’opportunità di segnare anche contro il Toro, sparando prima alto e poi su Savic. Troppe chances sprecate dalla Joya, ancora in ripresa. Il secondo gol però parte comunque dai suoi piedi. FIDUCIA RITROVATA.

MANDZUKIC 6,5 – Il croato deve giocare. Non importa dove, ma la sua presenza sul rettangolo verde è imprescindibile. Oggi Mario torna nel suo vecchio ruolo e timbra il cartellino con un delizioso pallonetto. Prima spreca qualche occasione di troppo, ma la sua prestazione è a tutto campo. GARANZIA.
(75′ HIGUAIN 6 – Il Pipita entra a risultato già acquisito. Prova a metterci la firma ma non riesce a farlo. Buono il suo impatto sulla sua gara. CARICO.)

ALLEGRI 6,5 – Non ne sbaglia più una. Semifinale conquistata e turn over effettuato. Ora testa al Cagliari.

 

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