Clamoroso, Donnarumma-Milan: Raiola vuole annullare il contratto. I dettagli

Il rinnovo contrattuale di Gigio Donnarumma con il Milan ha rappresentato la classica telenovela estiva di calciomercato. Tuttavia, tra la società rossonera e il giovane portiere sembrava essere tornato il sereno dopo il ricco contratto offerto a luglio: una trattativa conclusasi sulla base di sei milioni di euro a stagione (più l’ingaggio del fratello Antonio). Insomma, tutti contenti. Raiola compreso. O almeno così sembrava. Infatti, lo scenario che si sta prospettando in casa Milan, a soli pochi mesi di distanza, ha davvero del clamoroso.

CI RISIAMO

L’entourage del portiere classe ’99, capitanato da Mino Raiola, avrebbe invocato, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, l’annullamento del contratto firmato in estate appellandosi a una presunta violenza morale che il ragazzo avrebbe subito. Il portiere avrebbe riferito al club: “Pressioni psicologiche, ho firmato ma non ero sereno”.

Inoltre, la doppia clausola rescissoria voluta dai rossoneri, una di 40 milioni in caso di mancato approdo del Milan alla Champions e l’altra di 70 nell’eventualità di una promozione europea dei rossoneri, non è mai stata depositata in Lega dal Milan per il semplice motivo che la controparte non l’ha sottoscritta.

Insomma, tra le parti si prospetta una vera e propria battaglia legale. L’obiettivo di Mino Raiola è quello di liberare Donnarumma, a fine stagione, a parametro zero. Alla ricerca, ovviamente, di un contratto migliore.

Luca Piedepalumbo

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