Nedved da Nyon: “Il Tottenham è una squadra molto solida. Allegri sta decidendo bene su Dybala”

Terminati i sorteggi degli ottavi di Champions, è tempo di ascoltare le prime reazione dei dirigenti delle varie squadre. Questo il commento di Pavel Nedved a proposito del doppio confronto contro il Tottenham a cui sarà attesa la Juventus.

BUON SORTEGGIO?

“È un sorteggio normale, perché nelle coppe europee non abbiamo mai affrontato il Tottenham. Sarà la prima volta. Li abbiamo affrontati nell’amichevole estiva e abbiamo perso. Si giocherà fra due mesi, vediamo come andrà a finire”.

RITROVARE DYBALA?

“È un ragazzo di 24 anni, può avere alti e bassi durante la stagione, è normale. Sa che ha una società che gli sta sempre vicino e a cui si può appoggiare quando vuole. Può raggiungere grandi obiettivi come calciatore, gli consiglio solo di fare tanti sacrifici nella vita privata e fare il massimo possibile sul campo, allenandosi al massimo. Allegri esagera nella gestione di Dybala? Lui si comporta ugualmente con tutti. Anche Higuain e Mandzukic sono andati in panchina quando non stavano bene. Vogliamo i giocatori al massimo, lui li vede e decide. E decide bene”.

IL TOTTENHAM

“Cosa mi ha colpito in estate? Il Tottenham è una squadra molto solida. Ha un grandissimo allenatore e sono molto bravi davanti, poi c’è Fernando Llorente che ci conosce molto bene. Speriamo non ci dia dispiaceri come ha fatto con il Siviglia. Speriamo di fare meglio di come abbiamo fatto in amichevole, anche se lì non eravamo in condizione. Dobbiamo pensare a noi stessi, abbiamo buone possibilità”. 

ANCORA IN FINALE?

“Ci metterei la firma per arrivare in finale ogni anno, poi come va va. Negli ultimi 3 anni, la Juve è arrivata 2 volte in finale. Non è una cosa da tutti, è molto difficile arrivare in finale nelle competizioni europee”.

BIG MATCH NEGLI OTTAVI

“È difficilissimo passare, sembra una cosa scontata. Non pensiamo avanti, la Juve non fa mai calcoli né in campionato né in campo europeo. Pensa partita dopo partita. Ora pensiamo al Tottenham”. 

RAPPORTO CON I TIFOSI

“Mi chiamano sotto la curva, io li saluto sempre volentieri. Abbiamo un grande rapporto, io chiedo loro di fare il tifo per la Juve. Andate a chiedere a loro cosa vogliono, dire che vogliamo vincere il campionato è una cosa troppo semplice e scontata”. 

CAMBIO DI ROTTA

“Prima di andare a Napoli, staccavamo la spina durante le partite pensando di fare 3-4 gol, ma concedendo delle occasioni agli avversari. A Napoli abbiamo dimostrato a tutti, anche ai nuovi, che si vince sacrificandosi tutti insieme perché davanti siamo forti e possiamo sempre fare qualcosa di positivo. Bisogna ritrovare questa compattezza che c’è stata a Napoli”

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