Youth League, il Barcellona supera di misura la Juve

Il momento positivo della Juventus Primavera giunge ad un test importante: a Vinovo arriva infatti il Barcellona capolista del girone a punteggio pieno.
Le speranze di qualificazione al turno successivo per i ragazzi di Dal Canto sono ridotte al lumicino e, per questo motivo, l’allenatore decide di lasciare a riposo gli uomini più importanti e affidarsi ad alcuni giocatori meno impiegati in questo inizio di stagione.

La formazione

Dal Canto si affida al 3-5-2 che sta dando garanzie in queste ultime settimane.
Davanti a Loria, trio composto da Vogliacco, Serrao e Anzolin; a centrocampo, da destra verso sinistra, Meneghini, Merio, Morrone, Portanova e Kameraj; duo d’attacco composto da Montaperto e Campos.

Primo tempo

L’inizio di partita non è dei più entusiasmanti con le due squadre che faticano a creare occasioni da rete concrete.
Il primo tiro in porta è di marca blaugrana con Puig che dal limite dell’area di rigore conclude debolmente facilitando la parata di Loria. Gli spunti offensivi delle due squadre si contano sulle dita di una mano: al 25° ci prova Montaperto direttamente su punizione, spedendo però il pallone a lato.
Questa è l’ultima vera emozione di un primo tempo piuttosto avaro.

Secondo tempo

La ripresa comincia con tutt’altro piglio: va vicinissimo al vantaggio il Barcellona con Perez che costringe Loria ad una grande parata che salva il risultato.
La rete ospite però è solo rimandata di qualche minuto. Al 4° infatti Puig sfrutta alla perfezione l’assist al bacio di Saverio e insacca il gol del vantaggio.
La risposta della Juve non tarda ad arrivare: Montaperto va via in dribbling sulla fascia sinistra ma, presentatosi in area di rigore, spedisce il pallone alto sopra la traversa.
È un Barça decisamente più in palla in questo secondo tempo complice anche la stanchezza accumulata. I blaugrana gestiscono il pallone senza rischiare mai azioni di contropiede cercando anzi di incrementare il vantaggio.
Dal Canto inserisce Toure, Tripaldelli e Di Pardo al posto di Morrone, Meneghini e Merio per cercare di dare maggior freschezza alla squadra.
La Juve chiude partita in nove uomini per le espulsioni di Kameraj (doppia ammonizione) e Montaperto (entrata in ritardo).

I bianconeri cadono in casa contro il Barcellona e dicono ufficialmente addio all’impegno europeo.

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