Tuttosport: Sturaro – “Vincere è come una droga”

Stefano Sturaro non ha gicoato moltissimo in quest’inizio di stagione (solo 397 minuti) ma il carattere forte e il suo spirito lo rendono uno dei cardini dello spogliatoio bianconero, motivo per il quale Massimiliano Allegri non vuole privarsi di lui. Il centrocampista ex Genoa, attualmente ai box per un piccolo infortunio al gincocchio, è stato intervistato da Tuttosport. Ha trattato diversi argomenti, tra cui la Nazionale e i suoi ruoli, sempre un po’ bizzarri, in campo con la Juventus.

“LA COSA FONDAMENTALE É PROVARE”

Sulla possibilità che Sturaro possa, in futuro, giocare stabilmente come terzino, il 27 bianconero ha così commentato: “Decide il mister, io cerco di imparare ed adattarmi a tutti i ruoli. Certo per me non è facile giocare in quel ruolo in quanto non sono nato terzino, ma cerco di riguardare tutte le mie partite e gli allenamenti. Alla fine la cosa fondamentale è provare e riprovare, fino ad imparare dai propri errori”.

“É UN PREDESTINATO”

Sull’argomento Dybala, tanto discusso in questi giorni, Sturaro ha aggiunto: “E’ un trascinatore, un fenomeno, un predestinato. Ha assaggiato il sapore della vittoria e quella è come una droga, una volta provata non puoi più farne a meno. Spero di giocare con lui molti anni”.

“A VINOVO NON É ENTRATA LA DELUSIONE”

A quattro giorni dalla mancata qualificazione della Nazionale a Russia 2018 ha dichiarato: “L’ho sentita personalmente, ma il calcio da sempre, ai più forti, l’opportunità di ripartire da qualsiasi sconfitta. I nostri azzurri sono campioni e riescono a dividere club e Nazionale. A Vinovo non è entrata la delusione”.

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