Vazquez fa gli auguri a Dybala: “Paulo è sereno. Mi piacerebbe giocare ancora con lui”

L’ex rosanero e compagno di squadra di Paulo Dybala, Franco Vazquez, non ha perso l’occasione per fare gli auguri all’amico argentino, e ha parlato di lui in un’intervista riportata da Tuttosport. Il suo Siviglia ha perso 2-1 contro i blaugrana nella sfida prima della sosta per le nazionali, e ora si avvicina per la Juve il match di ritorno contro i catalani: “Il Barcellona gioca sempre tanto la palla, ma senza Neymar ha trovato l’equilibrio con un 4-4-2 solido: in attacco ha perso qualcosa, però sono più compatti e la difesa èpiù protetta. Diciamo che è un Barcellona un pizzico più italiano…“.

Dybala non all’altezza nelle ultime gare? Ne uscirà alla grande

Il suo rapporto con il numero dieci bianconero, che oggi compie 24 anni, è ancora ottimo, per le grandi prestazioni condivise a Palermo: “Siamo grandi amici, ci sentiamo due o tre volte a settimana, ma parliamo di tutto, non solo di calcio. Sì, abbiamo accennato al Barça, l’ho sentito carico“. Indubbiamente nelle ultime partite (sia alla Juve sia in Argentina) la Joya è comparsa visibilmente sottotono: “A inizio stagione è partito fortissimo. Nell’arco di una annata capitano periodi meno brillanti, come può succedere a chiunque di sbagliare due rigori. Non mi sembrano grossi problemi. Sento Paulo sereno. Vedrete: ne uscirà alla grande, come sempre. Da amico mi auguro che contro il Barça sfoderi una magia delle sue“.

A Paulo regalerei… un Lego

Sicuramente a Paulo regalerei un bel Lego, che è una delle nostre passioni comuni. Uno di quelli complicati da costruire“. E alla domanda su che cosa vorrebbe avere del talento argentino, la risposta è chiara: “Il suo calcio di punizione. A Palermo ci sfidavamo sempre io, lui e Maresca“. Il trequartista con passaporto doppio, italiano e argentino, sa che difficilmente potrà rigiocare al fianco di Dybala, anche se sarebbe un suo sogno nel cassetto: “Mi farebbe piacere giocare ancora con lui, ma è difficilissimo. Paulo lo vedo anche in futuro alla Juve, può diventare il simbolo del club: si sente amato e per lui è importante“.

Higuain fuori dal giro argentino…

Vazquez ha conosciuto Sampaoli come allenatore del Siviglia. Ora è il commissario tecnico della Nazionale argentina e non convoca più ilPipitaHiguainda diverso tempo: “Il motivo della sua mancata convocazione non lo conosco, anche perché neppure io sono in Nazionale… Il Pipita è fortissimo, però è vero pure che l’Argentina ha tantissimi campioni“. Il fantasista ventottenne potrebbe entrare nel mirino del futuro allenatore dell’Italia: “Sono cresciuto in Argentina, ma mia madre è italiana: sono legato a entrambi i Paesi. Giocando bene nel Siviglia potrei fare al caso del ct azzurro“.

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