La sicurezza mostrata in conferenza stampa da Ventura e compagnia si scioglie nel freddo scandinavo. Alla (not so) Friendly Arena di Solna va in onda un match brutto e nervoso, in cui gli azzurri naufragano e si fanno notare per i soliti difetti palesati negli ultimi mesi: molli, senza idee, vaghi e vuoti. Le parole piene di boria e baldanza lasciano il posto all’amarezza e alla paura: di questo passo l’Italia merita l’esclusione dai Mondiali.
Pagelle Italia
BUFFON 6,5: chiude tutto quello che può. Sul gol può solo guardare la sfortuna che ci mette lo zampino.
BARZAGLI 6: uno dei pochi a non fare disastri. Magari servirebbe un po’ più di spinta, ma è chiaro che non è il suo compito.
BONUCCI 5: i suoi lanci illuminanti, alla difesa svedese, ricordano i tempi in cui in bianconero godeva di poca stima.
CHIELLINI 5,5: qualche sbavatura, qualche chiusura. Non sempre puntuale e preciso.
DARMIAN 6: una delle poche luci nella notte svedese. Peccato per lo sfortunato palo del secondo tempo.
DE ROSSI 5: deve difendere, deve impostare, deve alzare la squadra. Alla fine però, non è che combini più di tanto.
PAROLO 5: in azzurro si trasforma dalla ragazza della porta accanto alla segretaria bruttina e sfigata. Non riesce ad inserirsi né a verticalizzare.
VERRATTI 4,5: di nuovo verrà accusato di essere sopravvalutato. Certo farlo giocare esterno sinistro per larga parte del match non è una grande idea. Ammonizione ingenua che gli farà saltare il ritorno, ma vista la prestazione di oggi forse non è un dramma.
CANDREVA 5: qualche ripiegamento in difesa e qualche smarcatura. Troppo poco per essere utile alla squadra.
BELOTTI 5: non è la sua serata. C’è poco da dire, avrà toccato si e no tre palloni in tutto.
IMMOBILE 5: si impegna tanto ma non riesce proprio a combinare niente. Anche lui senza la maglia della Lazio si “normalizza”.
EDER 4: il suo ingresso testimonia l’assenza di idee in panchina. Il suo approccio alla partita è nullo.
INSIGNE s.v: entra troppo tardi. Forse però, non avrebbe combinato niente neppure dall’inizio.