Chi sale e chi scende: Asamoah è una conferma, Alex Sandro ancora spaesato

Luci, ombre. Positivo, negativo. Bene, male. Così si potrebbe definire il momento attraversato da Asamoah e Alex Sandro. I due giocatori che si stanno dando il cambio sulla corsia sinistra della Juventus, anche durante la vittoria di oggi contro il Milan.

ALEX SANDRO ARRANCA

Nessuno si sarebbe mai aspettato un inizio di campionato così complicato per il titolare brasiliano. Tanti errori in fase difensiva e una condizione fisica probabilmente non ottimale che non gli permette di arare la fascia come suo solito. Allegri lo aveva detto in conferenza stampa che il vero Alex Sandro non si era ancora palesato a Torino e oggi in campo si è visto un giocatore anche piuttosto tirato in viso. Manca la gioia di giocare e la fiducia nei propri mezzi.

ASAMOAH C’È

Dall’altra parte c’è un Asamoah sempre preciso e ordinato che sta cercando di non far rimpiangere l’ex Porto. Il ghanese non ha le qualità tecniche o fisiche di Alex Sandro, ma in questo momento le sue prestazioni sono state più che soddisfacenti. Con lui la difesa è più tranquilla e anche in attacco, seppur saltuariamente si fa notare con dei passaggi chiave.

I tifosi e Massimiliano Allegri si godono il terzino ex Udinese, ma attendono la crescita del numero 12 brasiliano. Dopo Higuain tocca a lui sbloccarsi per riprendersi la Juve.

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